[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Fabio-Gallo.jpg”]
Per Fabio Gallo tante emozioni nel corso della gara e la speranza di un successo che è sfumato per un soffio.
Il mister spezzino analizza la gara dei suoi: “Mi dispiace per i ragazzi, perché stiamo attraversando un’annata tribolata, nella quale abbiamo cambiato tutto il gruppo e stiamo soffrendo questo cambiamento. Ma l’essere arrivati sino a questo punto ed andare fuori solo ai rigori lascia un segno importante. Ripeto mi dispiace per i ragazzi, ma fa parte anche della loro crescita, la giornata di oggi rappresenta uno step importante nel percorso per diventare calciatori. Purtroppo ai rigori eravamo stanchi e le energie fisiche e mentali erano al lumicino, tanto che anche molti di quelli che sono andati a calciare, non se la sentivano“.
In tutte le gare di quest’anno lo Spezia ha messo sempre in difficoltà la Juve: “Noi lavoriamo molto, sappiamo fare questo e cerchiamo di migliorare questi ragazzi, il gruppo è nuovo e con caratteristiche diverse da quello della scorsa stagione, abbiamo dovuto gestirlo bene e ci sono state difficoltà, ma dobbiamo continuare a lavorare. La Juve ha più qualità rispetto a noi, ma i ragazzi devono continuare a lavorare per sopperire a questo ed essere comunque competitivi“.
Soddisfatto del pubblico del Picco? “Il pubblico ha dato la carica alla mia squadra, duemila spettatori il giorno di pasquetta a vedere una formazione giovanile, ritengo che siano un segnale molto importante di cosa voglia dire la passione con la quale a Spezia si segue la squadra del cuore. Io ho avuto la fortuna di giocare qua e conosco bene il pubblico che c’è, ma la risposta nella giornata di oggi è stata straordinaria“.
Qualche episodio di razzismo però ha rovinato la giornata? “Purtroppo può succedere che qualche tifoso meno intelligente si lasci prendere da queste cose, ma credo che sia così da tutte le parti e preferisco non parlarne“.
Chi l’ha impressionata della Juve: “Cassata sta facendo molto bene, è un ragazzo di Spezia che a me piace perché sa fare un po’ tutto a centrocampo, ma direi che oggi mi hanno impressionato soprattutto i miei ragazzi“.
Molti talenti messi in mostra è la cosa più bella? “Questi sono i miei ragazzi, io conoscevo quello che potavano fare, qualcuno è più bravo di base e sta migliorando grazie al lavoro, sinonimo di futuro, la primavera sta sfornando ragazzi importantissimi e sono convinto che continuando a lavorare così non potremo che fare ancora meglio in futuro“.
Giulia Maggiore può essere il golden boy di quest’anno? “Io lo chiamo il “mio bimbo”, da quando è arrivato con me l’anno scorso, quando era sotto età, e ritengo che possa vincere questo premio perché ha dimostrato di migliorare giorno dopo giorno anche durante questo torneo. E’ un giocatore che apprende tantissimo gli insegnamenti e sono contento di averlo potuto allenare, ha un grande futuro. Di Carlo lo tiene d’occhio e potrebbe anche far comodo alla prima squadra se non quest’anno, dalla prossima stagione“.
