[ot-caption title=”Sotto la curva a Udine – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Sotto-la-curva.jpg”]
Sotto il chiacchiericcio intenso tipico del calcio mercato, tra ansie di incompletezza e fondamenti di forza, c’è una squadra ormai pronta al debutto in campionato.
Ognuno fa la sua parte, da che calcio è calcio è sempre stato cosi: da una parte la piazza, o almeno una parte di essa, che chiede di più, che vorrebbe di più, che pretenderebbe risposte ad ogni domanda: da una parte la società, in costante mutamento strategico sia dal punto di vista economico che progettuale, dall’altra parte la squadra, chi già c’è – e non è poco – che vorrà partire subito forte ma non sarà affatto facile.
Occorre concentrazione al massimo, e tanta voglia di compiere uno sprint importante dalle prime giornate sfruttando l’onda lunga del campionato scorso, per vedere l’effetto che fa all’interno e all’esterno.
Perché questa, non dimentichiamolo, è una tifoseria che sebbene si sia un po’ assopita negli ultimi anni, potrebbe ritrovare in breve tempo un’energia tale da trascinare, se viene trascinata.
Un dare-avere importante e che potrebbe fare la differenza, tipico degli anni più belli, quelli rimasti nella storia.
Ecco perché sarebbe importante dare un taglio meraviglioso alla classifica fin da settembre – ottobre.
La conferenza stampa a sorpresa della società, nei giorni scorsi, ha messo qualche puntino sulle i, senza tuttavia soddisfare in pieno quella parte ancora un po’ critica della tifoseria, quella che ancora non digerisce un cosi netto cambio di politica tecnico/economica all’interno della società.
Non sono tutte critiche o domande prive di fondamento, semmai, una parte di queste critiche hanno assunto toni e modalità antipatiche, negative.
Ma ogni città, e Fusco lo sa, presenta tifoserie con stati d’animo e connotati che talvolta non viaggiano all’unisono e possono creare confusione.
Solo quell’ora e mezza di Udine ha visto una piazza realmente compatta, soddisfatta, sognante.
In questi pochi giorni che mancano alla sfida contro la Salernitana di Sannino, ci sarà da ritrovare fiducia piena e positività totale, in tutte le componenti, perché sono sempre e solo le componenti unite quelle che alla fine vincono.
Chissà, magari Fusco nel frattempo batterà un colpo, e tutto potrà apparire improvvisamente più semplice.
