[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Mimmo-Di-Carlo-05-08-2016.jpg”]
La prima della Serie B 2016/2107 va di scena al “Picco“: lo stadio spezzino è stato scelto per ospitare la gara di esordio della cadetteria, decisione che conferisce importanza e lustro non solo alla società bianca, ma anche alla città e alla tifoseria.
Lo Spezia affronterà la Salernitana di mister Sannino, che, dopo essersi salvata ai play out durante la scorsa stagione, inizia il nuovo campionato con tante conferme e nuovi acquisti di spessore come Alessandro Rosina.
Come di consueto quest’oggi il tecnico aquilotto Mimmo Di Carlo ha parlato nella conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifuzionale del C.S. “B. Ferdeghini“, analizzando i temi cruciali del match di domani e la situazione del mercato.
Prima di affrontare l’argomento del campionato è doveroso un pensiero al disastro del terremoto che ieri ha colpito il centro Italia: “Siamo vicini a tutti e personalmente esprimo grande solidarietà alle persone colpite: abbiamo fatto il ritiro a Norcia e abbiamo conosciuto molta gente, amici che ieri sono stati colpiti da questa disgrazia; posso solo dire che faremo il massimo per aiutarli“.
Qual è la situazione fisica della squadra? “Mastinu è squalificato e in più ha un piccolo infortunio al tallone dal quale sta recuperando. I convocati saranno 23, tutti tranne Juande, Barbato per scelta tecnica e Cisotti per infortunio“.
Più di una volta ha dichiarato di avere 27 leoni in rosa: “Ho detto così perché avendo confermato gran parte del gruppo dello scorso anno, penso sia la cosa esatta: la mia filosofia punta molto sul lavoro e per quanto riguarda questo sono molto contento di tutti i ragazzi. Domani spero di vedere in campo un grande lavoro di squadra, in cui tutti difendono e stanno compatti, cosa che è mancata alcune volte lo scorso anno“.
La prima è sempre la più difficile: avrà qualche dubbio sui tre davanti? “Giocheremo contro una squadra che in attacco ha elementi molto importanti e che durante il mercato si è rinforzata, quindi dovremmo essere bravi a non lasciare spazio. Dovremmo rendere la vita dura ai nostri avversari, sempre. Per quanto riguarda la formazione di domani, l’unico dubbio è sull’esterno di sinistra tra Piu e Okereke“.
“Domani avremo la grande responsabilità di aprire il campionato e toccherà a noi rendere questa giornata ancora più magica con una vittoria” – ha proseguito il tecnico aquilotto – “Ci sarà una grande cornice di pubblico e sarà una grande festa: i ragazzi dovranno essere bravi a gestire la partita, sia se andremo in vantaggio, sia se subiremo gol“.
Quanto è importante il fatto della sua conferma rispetto allo scorso anno e che i giocatori conoscano già i suoi metodi di gioco? “Io alleno con il mio principio di gioco, poi ci vogliono forti motivazioni per essere competitivi ad alti livelli. Noi abbiamo lavorato molto su tutti gli aspetti del gioco, per questo ho sensazioni molto positive per la gara di domani anche perché dopo la semifinale play off persa dello scorso anno, ci vogliamo rifare davanti al nostro pubblico“.
Sono gli ultimi giorni di mercato, manca ancora qualche acquisto, ma i nomi sono quelli: “Io sono in piena sintonia con la società per tutto quello che è stato fatto, ma anche per quello che si farà in questi ultimi giorni: ci è sfuggito qualcuno e forse altri ci sfuggiranno, però devo dire che tutti gli elementi che abbiamo valutato sono molto vicini per valori tecnici e umani ai nostri e hanno grandi motivazioni, quindi non posso che essere soddisfatto“.
Quest’anno ci sono molti giovani in rosa che possono aprire un ciclo: “Già dallo scorso anno c’era una buona parte di giovani insieme e a giocatori più esperti. Le scelte sono state fatte anche in base a questo: alcuni giocatori esperti sono andati via per questioni di bilancio, di modulo, ma anche per dare spazio ai nostri giocatori, che altrimenti non avrebbero potuto giocare. In questo modo diamo la possibilità ai nostri giovani di giocare e di essere valorizzati“.
