Giudizi e riflessioni dopo Latina – Difesa e mediana ok, manca imprevedibilità in attacco

|

|

[ot-caption title=”Claudio Terzi – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/Claudio-Terzi.jpg”]

Da questa settimana spazio ad una nuova rubrica che analizzerà l’ultima gara di campionato per trarne giudizi sulle prestazioni dei singoli e della squadra, riflessioni dal punto di vista tattico e spunti per il futuro.

Partiamo dai GIUDIZI POSITIVI, facendo particolare riferimento alla difesa ed al centrocampo, i reparti più in palla nella gara di Latina.
CHICHIZOLA7 – Come al solito attento e concentrato, non si fa sorprendere nell’unica parata difficile che deve effettuare, per sventare un colpo di testa insidioso di Mariga. Per il resto il suo piazzamento sempre eccellente, gli permette di rendere innocue, le conclusioni avversarie.
TERZI7 – Commette solo un errore, sbagliando l’anticipo su Acosty e rimediando il giallo, poi non sbaglia più nulla. Bravo nelle chiusure, ottimo in anticipo, concede poco o nulla a Paponi. L’intesa con Valentini si fa sempre più consistente ed ottimale.
PULZETTI6,5 – Gara fisica, quello che serviva con il pressing avversario, specie nel primo tempo. Alla distanza il suo apporto sale di tono, sino alla conclusione da fuori che poteva risolvere il match. Condizione in crescendo.
MIGLIORE6,5 – Più attivo nel secondo tempo, quando riesce a rendersi più costante e pericoloso sulla fascia. Tuttavia anche nel primo tempo si fa trovare pronto, specie in fase difensiva.

Come detto quindi, buona la prestazione del pacchetto difensivo, anche se il pressing dei pontini nel primo tempo, ha portato palle libere al limite per qualche conclusione dal limite di Acosty e Mariga, che però sono sempre terminate oltre la trasversale.
Quando poi il centrocampo è riuscito a rilanciare l’azione offensiva con rapidità, ecco che sono arrivate anche situazioni di una certa pericolosità, non concretizzate.
La ripresa ha mostrato una squadra più propositiva, complice il calo dei padroni di casa, ma anche una maggior vivacità grazie all’ingresso di Baez, un paio di volte pericoloso con conclusioni da fuori.

Tra le note positive, giusto inserire anche i due giovani che si sono alteranti durante la gara:
PIU6,5 – Fatica un po’ all’inizio, soffrendo il pressing avversario e forse la prima volta in maglia bianca. Con il passare dei minuti prende fiducia e fa vedere le sue qualità con un paio di discese a tutto campo che potevano avere maggior fortuna. Come inizio non c’è male.
BAEZ6,5 – Qualche giorno, pochi allenamenti per lui, poco tempo per acquisire movimenti e giocate dei compagni. Di Carlo lo piazza vicino alle spalle di Nenè, dandogli licenza di svariare per tutto il fronte dell’attacco, partendo da sinistra. Proprio da quella posizione va due volte alla conclusione in maniera pericolosa, sfiorando il gol. Nel finale Brosco è costretto a stenderlo per fermarne l’impeto. Positivo.

Passiamo ai GIUDIZI NEGATIVI:
PICCOLO5,5 – E’ evidente che non è ancora lui, sia dal punto di vista fisico che dell’efficacia nelle giocate. Troppi errori dal punto di vista delle giocate, troppe volte anticipato. Si riprende un po’ da trequartista, nella parte finale del’incontro, ma non è sufficiente per donare quell’imprevedibilità alla squadra che è mancata per larghi tratti della gara.
DE COL6- – Primo tempo in affanno su Acosty, condito da errori di misura anche banali. Per fortuna nelle ripresa si prende la parziale rivincita, andando anche a piazzare qualche cross interessante in area di rigore e non concedendo più nulla in fase difensiva.

L’aspetto negativo della prestazione è stato quindi caratterizzato dalla scarsa efficacia dell’asse di destra della squadra, con il solo Pulzetti in grado di reggere bene.
E’ mancata l’imprevedibilità della manovra, anche quando il Latina ha arretrato il baricentro per non rischiare di subire le ripartenze nel secondo tempo.
In questo inizio di campionato la squadra sta soffrendo poi il pressing avversario nei primi 45 minuti, come già era accaduto con la Salernitana, anche se poi dimostra a gara in corso di averne più degli avversari.

LA TATTICA:
Il 4-3-3 iniziale fatica un po’ a trovare la chiave per ripartire con efficacia ed andare ad impensierire il pacchetto arretrato pontino schierato a 3.
Contro il 3-5-2 del Latina, tutto sommato il centrocampo regge, limitando così i pericoli per la difesa, nella parte più difficile della gara.
Nella ripresa solito atteggiamento, almeno sino all’ingresso di Baez, quando Di Carlo passa al 4-3-1-2, con Piccolo dietro alle due punte.
Gli ingressi di Deiola e di Granoche, non mutano l’atteggiamento tattico che resta immutato sino alla fine.

In sostanza una gara che ribadisce la solidità difensiva della squadra, lasciando aperte molte prospettive per il futuro, quando Piu e Baez potranno incidere di più, senza dimenticare Mastinu e soprattutto l’apporto che potrà dare Granoche.
Si aprono prospettive, anche tattiche interessanti, in grado di poter cambiare il corso delle gare, questo è certo.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Palermo

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Le Interviste – D’Angelo: “Fatta la gara giusta, concesso nulla, il Picco ci ha aiutato tanto”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il...

TOP & FLOP di Spezia-Palermo – Di Serio freddo, Nagy ovunque

Termina 1-0 la gara del "Picco" tra Spezia e...
P