[ot-caption title=”Mister Marco Baroni – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/10/Marco-Baroni.jpg”]
La sua squadra è tornata alla vittoria dopo quattro gare, ma il tecnico Marco Baroni è felice per il successo, ma anche per l’atteggiamento della sua squadra.
Ecco come commenta il match nel dopo gara: “Oggi serviva una prestazione vigorosa e ruvida per battere una squadra forte come lo Spezia. La partita è stata condotta bene, anche se l’errore sulla palla inattiva nel primo tempo, non dovrà capitare mai più. Siamo comunque riusciti a creare occasioni“.
Perché Gyamfi e Venuti a destra? “Avevo bisogno di un doppio terzino su quella fascia perché in quella zona del campo lo Spezia è molto forte e costruisce le sue azioni più pericolose. Sono contento perché avevo detto ai ragazzi che una squadra può essere battuta, ma l’atteggiamento deve esserci sempre, non come è accaduto a Trapani”.
“Nel primo tempo abbiamo esagerato con la palla in verticale, ma era necessario togliere quel fraseggio che spesso non è producente. – ha continuato Baroni – Bisogna attaccare gli spazi, considerando poi che anche nelle palle sporche si possono trovare le giocate importanti“.
La classifica torna a migliorare: “La classifica è frutto della solidità della squadra, considerando che abbiamo dovuto fare a meno di calciatori importanti come Puscas, Ceravolo e lo stesso Falco che non ha ancora i novanta minuti sulle gambe“.
E’ finito il momento negativo? “I momenti difficili ci stanno in un campionato difficile come quello cadetto. Oggi il Carpi è stato sconfitto dall’Ascoli, questo testimonia quanto sto dicendo. Il periodo negativo va gestito e occorre imparare dagli errori commessi, altrimenti si fa fatica ad andare avanti“.
Meglio il centrocampo a quattro? “Ho a disposizione quattro mediani molto forti, ma credo che un centrocampo a tre non permetta alla squadra di avere gli equilibri giusti, quindi preferisco alternare i mediani centrali, avranno tutti tempo e modo di giocare“.