[ot-caption title=”Claudio Valigi – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/06/Claudio-Valigi.jpg”]
Dopo l’impresa di Coppa Italia contro il Palermo, lo Spezia si prepara ad affrontare il Frosinone nella diciasettesima giornata del campionato cadetto. I bianchi di Di Carlo arrivano all’importante sfida contro i ciociari, dopo la bella vittoria di mercoledì sera al “Barbera”, ma il tecnico aquilotto dovrà fare ancora i conti con i diversi indisponibili. Gli uomini di Marino, in serie positiva da ben nove turni, si presentano al “Picco” da secondi in classifica: retrocessi dalla massima serie, i giallazzurri sono certamente una delle squadre più accreditate per la promozione.
Quest’oggi ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, l’allenatore in seconda Claudio Valigi: vista la squalifica di Di Carlo, è toccato a lui analizzare la situazione della squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani pomeriggio.
Iniziamo con un commento sulla bella partita di Coppa Italia.
“Siamo molto contenti della gara di Coppa, per diversi aspetti: il gruppo e i giovani hanno dato una risposta importante, la rosa ha dimostrato di essere all’altezza e anche giocatori che erano fuori da tempo hanno dimostrato di esserci e di fare qualcosa di fondamentale. In generale sui giovani stiamo vedendo che crescono a vista d’occhio e questo può fare solo bene a questa società”.
Domani una partita contro la squadra forse più in forma del campionato in questo momento.
“Senza ombra di dubbio sono la squadra attualmente più in forma: non sono partiti benissimo, hanno dovuto metabolizzare la delusione della retrocessione, poi però sono venuti fuori i veri valori. Hanno un grande reparto offensivo, tutti gli attaccanti sono andati in gol: sono una formazione che noi rispettiamo moltissimo e arrivano dopo la bella soddisfazione di Coppa, ma anche dopo i 120′ minuti giocati, quindi dovremmo valutare le condizioni fisiche della squadra. Hanno lo stesso attacco promosso in A due anni fa e che si è fatto valere lo scorso anno in massima serie, quindi non servono altri commenti. Non siamo preoccupati, dobbiamo dare continuità alla striscia positiva e scenderemo in campo per fare i tre punti attraverso le nostre caratteristiche, con l’entusiasmo del passaggio del turno e con il sostegno dei nostri tifosi”.
Anche lo scorso anno sostituì Di Carlo in panchina.
“Si, successe a Trapani nella semifinale di ritorno, speriamo vada in maniera diversa a livello di risultato; io sarò lì, ma il mio è un ruolo diverso. Il modulo? Non abbiamo ancora fatto valutazioni sul modulo: abbiamo sempre giocato a quattro in difesa, tranne in determinate occasioni, per esempio mercoledì a Palermo. Comunque, più che parlare di modulo, io preferisco porre l’accento su l’atteggiamento e la personalità della squadra: sono queste le cose fondamentali”.
Quali sono le condizioni degli infortunati?
“Pulzetti si sta allenando con noi, quindi è disponibile. Signorelli sta ricominciando ad allenarsi con la squadra, ma se ne parlerà per la prossima settimana, come anche per Granoche”.
Oltre all’entusiasmo, l’impegno di Coppa può essere un problema per la squadra a livello di infortuni e dispendio di energie?
“Per noi è solo una soddisfazione e un gran piacere: ci dà la possibilità di dare spazio a chi magari ne ha meno in campionato. Poi passare un turno contro una squadra così importante dà grandissimi vantaggi dal punto di vista del morale”.
Domani vedremo nuovamente molti giovani, soprattutto in attacco.
“Si fa tutto il possibile per dare il supporto alla loro crescita: cerchiamo di fare in modo che possano affrontare le partite nel miglior modo possibile e li affianchiamo in tutte le scelte. E’ come nello sviluppo di un bambino: bisogna andare avanti passo dopo passo e avere pazienza”.
Come si affronta il 4-4-2 del Frosinone?
“Non c’è stato molto tempo per poter preparare la gara, visto l’impegno di Coppa: oggi faremo le verifiche sul campo, anche in base alle condizioni fisiche dei ragazzi e decideremo chi schierare”.
Un parere sul campionato: si aspettava questo tipo di classifica?
“La classifica rispecchia quelle che erano le previsioni: la sorpresa è il Cittadella e le neopromosse che vanno molto bene; al centro della classifica c’è la solita ressa in pochi punti. Dal punto di vista dei risultati si conferma l’imprevidibilità della serie B: non bisogna esaltarsi, ma avere un certo equilibrio per poter far bene. Il Verona, la Juve del nostro campionato, ha subito due sconfitte con molti gol al passivo, quindi è tutto aperto”.
Tornando alla gara di Coppa, era programmato che Chichizola fosse il quinto rigorista?
“Chichizola era già un potenziale rigorista ed ha tirato il rigore per questo: è uno dei tanti portieri che fanno questo; avevamo stabilito che fosse il quinto e lui voleva esserlo. Non ha avuto alcun problema a parare e poi calciare il rigore, questo dimostra la sua grande personalità. Poi il rigore decisivo calciato da Migliore è stato molto significativo: Francesco è uno dei giocatori cardine di questa squadra e si meritava una soddisfazione così”.
