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Dopo l’importantissima vittoria casalinga contro il Perugia, lo Spezia di Di Carlo si prepara ad affrontare, nella penultima giornata del girone di andata, il derby di Pisa. Alla vigilia del lunch match contro i toscani, con la società nerazzurra ceduta proprio nella serata di ieri alla famiglia Corrado dopo un’infinita trattativa, gli uomini di Gattuso di trovano ad affrontare una partita importante in una situazione non certo ottimale sotto diversi punti di vista. Per gli aquilotti la gara di domani potrebbe essere quella giusta per invertire la tendenza negativa nelle trasferte: sono infatti solo due i punti guadagnati dai bianchi nelle ultime cinque partite lontano dal “Picco”.
Quest’oggi il tecnico aquilotto ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani alle ore 12.30 all'”Arena Garibaldi”.
Come commenta il passaggio di proprietà della società avvenuto ieri sera?
“Almeno è finita la telenovela iniziata quest’estate: sono contento per Gattuso e per i giocatori che ora possono fare calcio e tornare a pensare alle partite, come dovrebbe essere in una situazione normale. Domani si affrontano due squadre importanti e mi auguro che in campo ci sia grande furore agonistico, ma sugli spalti ci sia grande tranquillità”.
Come commenta la decisione dei tifosi di non prendere parte alla trasferta?
“Hanno mostrato grande maturità con questa decisione e noi dobbiamo fare in modo che questa sia la nostra arma in più per vincere domani. Ieri i nostri tifosi sono venuti a Follo per mostrarci la loro vicinanza, quindi vogliamo ottenere i tre punti anche per questo. E’ stato un gesto difficile, ma noi dovremmo lottare in campo anche per i nostri tifosi”.
Qual è la situazione degli infortunati? Chi recupera e chi no?
“I convocati saranno 23, gli infortunati sono quattro più Tamas che ha recuperato, ma resta qui. Stanno meglio Errasti e Okereke Sciaudone è nei tempi e Nenè deve fare una visita in settimana: spero di recuperarne tre su quattro a Gennaio. Lo Spezia è la squadra delle imprese e domani sarà l’ennesima da affrontare: sappiamo che contro il Pisa è un derby e noi andremo là per vincere. Si sa che alle volte queste sono brutte partite, ma noi faremo il massimo per giocare bene. La mancanza dei nostri tifosi si farà sentire, con tutto l’ambiente contro, ma noi daremo il massimo”.
Cosa si aspetta di vedere in campo, vista la loro situazione?
“Il Pisa è una squadra che assomiglia molto al suo allenatore: ha la difesa migliore del campionato e sono tutti molto cattivi e chiusi a difendere il risultato. Fanno giocare male gli avversari e questo a mio parere è un merito dell’allenatore, al quale auguro una brillante carriera da tecnico, visto che ha tutte le qualità. Le assenze di Di Tacchio e Lisuzzo a noi fanno comodo, ma si sa che i derby sono partite a sé, quindi conta poco: domani i tre punti varranno tantissimo e sono certo che vinceranno i migliori, cioè noi”.
Chi schiererà in attacco?
“Probabilmente cambieremo qualcosa in mezzo al campo, ma davanti resteremo i soliti della gara contro il Perugia; anche in difesa schiererò i soliti, perché ci vuole grande solidità mentale e cuore caldo per vincere una partita molto complicata”.
Si è creato un po’ di entusiasmo dopo la vittoria contro il Perugia?
“Questo succede dopo due o tre vittorie consecutive, non dopo una sola. Il nostro obiettivo ora è finire in crescendo in queste ultime due gare: mi aspetto due prove importanti da parte della squadra, guardando avanti con molta fiducia. Con le prestazioni abbiamo sempre fatto delle buone gare, ma domani sarà una gara a sé, quindi ci vorrà grande concentrazione per portare a casa la vittoria”.
In settimana le voci di un possibile rinvio della gara vi hanno disturbato?
“Le istituzioni hanno sempre assicurato che la partita si sarebbe giocata: i tifosi del Pisa hanno provato a destabilizzare, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: sarebbe stato molto grave un fatto del genere, in serie B come in tutti gli altri campionati professionistici. Si sarebbe creato un precedente molto grave e questo non si sarebbe potuto tollerare”.
Che schieramento si aspetta da parte del Pisa?
“Penso che giocheranno con il solito 3-4-1-2, ma spesso cambiano modulo durante la gara: hanno due attaccanti esterni che possono fare i trequartisti come Perlata e Gatto, quindi il cambio risulta facile. Ci tengo a ribadire che nelle difficoltà si trovano sempre le energie per fare il massimo; questo è quello che ho detto questo ai miei ragazzi e sappiamo che domani troveremo un ambiente molto ostile. Saremmo in 40 contro 8200 e quindi dovremmo mettere in campo tutto per ottenere il massimo”.
