[ot-caption title=”Mister Mimmo Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/mister-Di-Carlo-1.jpg”]
Si sono piaciuti da subito, Mimmo Di Carlo e il pianeta Spezia Calcio. Entrambi, storicamente ed idealmente amanti del pragmatismo, del calcio non troppo ricamato ma efficace, quello che non perdona gli errori dopo una giocata ad effetto di Di Gennaro, ma è capace di ricordare per sempre le sgroppate perfino talvolta maldestre di Paolino Ponzo.
In questa piazza, del resto, anche il Di Carlo giocatore avrebbe lasciato tracce indelebili, di questo siamo certi, avendolo avuto ed ammirato come avversario, per quella tempra da combattente vero.
Qualche settimana fa si è iniziato a parlare del rinnovo di contratto del tecnico aquilotto, essendo senza ombra di dubbio positiva, fin qui, la sua avventura in questa società.
Poi venne il tempo del mercato di riparazione, periodo dal quale il tecnico ex Chievo Verona si aspettava molto, dopo qualche lacuna emersa nei primi mesi di campionato.
In poche parole, Di Carlo aspettava un segnale forte e chiaro della Proprietà al fine di testare, evidentemente, ambizioni presenti e future.
Ebbene, gli acquisti di Djokovic, di Fabbrini e di Giannetti hanno soddisfatto in pieno il mister, che anche oggi in conferenza stampa si è detto contentissimo degli sforzi compiuti per la campagna di rafforzamento, sottolineando che “la volontà di rinnovare il rapporto c’è tutta, ed anche la mia porta, come quella della società, è apertissima”.
Oltre, non è potuto e voluto andare, ma la strada pare segnata, poiché non si tratta di mezze parole ma di frasi dette con sguardo convinto e voce ferma.
E’ vero, anche nel calcio certi tipi di rapporti non sono salvi da alcuna eccezione e da alcun pericolo, non bisogna però aver paura di gridare al mondo due volontà che vorrebbero unirsi più forte di prima in qualcosa di ancor più solido rispetto al primo periodo vissuto insieme.
Mimmo Di Carlo allarga le braccia, Fusco le ha aperte già da tempo, e questo nuovo progetto fondato su forze giovani e freschi rinforzi ha bisogno di basi solide e di sguardi lontani, per far bene anche nel presente.
Non resta che attendere l’annuncio. Saremo tutti invitati…
