[ot-caption title=”Mister Di Carlo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/04/Di-Carlo.jpg”]
Lo Spezia perde 3-1 contro il Benevento e sprofonda fuori dalla zona play off: dopo la sonora sconfitta contro i campani, il tecnico bianco Mimmo Di Carlo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara.
“Penso che Luigi Micheli abbia spiegato un po’ la situazione” – ha esordito Di Carlo – “In questo momento non servono molte parole, serve stare uniti e non mollare nulla, con una chiara visione di quello che succede in campo. Dobbiamo smettere di commettere errori perché ci sono fatali: in questo momento tutti sono arrabbiati, ma dobbiamo guardare avanti verso la gara di martedì: dobbiamo cambiare atteggiamento e trovare maggior convinzione, serenità e tranquillità, che sono cose fondamentali“.
“La squadra ha provato finché ha potuto, poi con due errori siamo stati castigati” – ha proseguito Di Carlo – “Questa è una mia responsabilità e me la prendo tutta. Mancano nove partite e martedì a Verona dobbiamo sicuramente andare a fare la gara: nulla è perduto, perché mancano ancora molte gare e abbiamo tutte le possibilità di fare bene“.
“Dopo il gol ci siamo un po’ abbassati, ma dobbiamo essere più attenti e fare meglio” – ha continuato il tecnico aquilotto – “Sull’1-1 abbiamo tenuto per un po’, poi però ci siamo allungati e questo è stato il nostro errore. Però se vado a vedere i tiri in porta del Benevento, non vedo molto di più dei gol che hanno fatto. Sicuramente oggi dovevamo fare meglio, ci siamo allungati e questo non va bene: in questo momento di negatività può subentrare la paura, ma noi non lo dobbiamo permettere e dobbiamo avere più coraggio ed intraprendenza per vincere le partite“.
Può essere una questione di condizione fisica?
“Quando si perde si valuta tutto, ma in questo momento non mi sento di dire che sia una questione fisica; ci vogliono meno paura e più coraggio. Ceccaroni? Un peccato l’errore che ci è costato caro, ma è tutta la squadra che deve fare meglio e di più, mettendo sul campo le risposte che tutti si aspettano“.
Un suo giudizio sul centrocampo, che sembra molto sottotono:
“Sicuramente è uno dei reparti in cui dobbiamo migliorare di più, ma non per quanto riguarda i singoli, ma di reparto: i giocatori del centrocampo sono un po’ meno brillanti rispetto agli altri compagni, quindi magari a Verona cercherò soluzioni diverse, che valuteremo nei prossimi giorni. Dobbiamo avere meno paura per poterci giocare le partite al meglio“.