[ot-caption title=”Corradino, Micheli e Fusco – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Corradino-Micheli-Fusco.jpg”]
Con la squadra ufficialmente in vacanza e la tifoseria che si interroga sul futuro, si apre il mese di giugno della società di Via Melara.
Certezze per ora non ce ne sono, si può navigare a vista e sulla sensazioni, anche se, magari sotto traccia, ma è indubbio che sondaggi e contatti la società ne ha fatti e ne sta facendo, al netto delle candidature spontanee che non mancano di certo.
Tutto è rimandato alla settimana prossima, quando il Patron Gabriele Volpi farà il punto della situazione con i vertici societari, raccoglierà opinioni e vaglierà i consigli esterni, magari quelli di Guido Angelozzi, sempre vicino, ma non in procinto di diventare un suo dipendente.
Gli indizi, come detto, portano però lontano dalla conferma del duo Fusco – Di Carlo, e questo, giusto o sbagliato che sia, potrebbe portare ad un nuovo ribaltone a livello di organico.
Sarebbe probabilmente l’ennesimo errore di questi anni, visto che comunque l’ultimo periodo sembra aver posto solide basi per un ottimo futuro.
Tutto ciò al di là degli errori che sia il DS che il tecnico, possano aver commesso in un’annata travagliata come quella appena trascorsa.
Sarà il Patron a mettere l’accento su obiettivi, budget e indirizzi, questo è inevitabile, ma anche ripartire dalle certezze di questo gruppo di giocatori, anche se non dall’area tecnica, non sarebbe male, anzi…
Detto questo veniamo alle ipotesi che stanno circolando in questi giorni, a partire da quelle che potrebbero essere le indicazioni di Guido Angelozzi, ma non solo.
Da Daniele Faggiano a Nereo Bonato, questi i nomi dei possibili DS, ma è tutt’altro che improbabile che il nome giusto sia poi quello del terzo incomodo.
Peraltro Faggiano ha un contratto in essere con il Parma, mentre Bonato è in fresca uscita dalla poltrona dell’Udinese.
L’assioma migliore vorrebbe la scelta del DS prioritaria a quella del tecnico, tuttavia pare che ci siano stati contatti con alcuni possibili tecnici, senza contare tutti quelli che si sono proposti alla società.
Non è un mistero che piaccia Massimo Oddo che, dopo aver portato in A il Pescara, è stato poi esonerato in questa infausta stagione, per lasciare il posto a Zeman.
Poi c’è l’alternativa giovane, costituita da Fabio Gallo, tecnico che quest’anno ha guidato il Como, portandolo al settimo posto, ed inoltre conosce già l’ambiente ma, molto meno, la Serie B.
Per concludere con la suggestione Andrea Mandorlini, la cui candidatura però pare fortemente viziata da ciò che è successo in passato, con la famosa stretta di mano con Volpi, poi disattesa dal tecnico.
Nessuna certezza quindi, per l’area tecnica, ancor meno per ciò che riguarda la squadra, con i possibili rinnovi ancora da discutere e le eventuali conferme o cessioni ancora in alto mare, come è inevitabile che sia.
In attesa che ci siano argomenti più certi, sui quali fondare la prossima stagione…
