[ot-caption title=”Francesco Forte – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/07/Forte.jpg”]
Soleri, Forte, Pessina, Calabresi, Acampora, il ritorno di Juande, la riconferma di alcune colonne imprescindibili come Terzi e Granoche. Le linee guida sono queste, il resto gravita intorno e si formerà nel brevissimo periodo.
Se qualcuno nutriva dubbi circa le capacità di persuasione e le conoscenze ai piani alti del neo D.S. Gianluca Andrissi, si dovrà ricredere. La sensazione è quella di navigare un mare del mercato studiato a tavolino da tempo, con chiarezza di idee e semplicità d’esecuzione, giocandosi il buon nome di questa società in materia di giovani. I risultati del settore giovanile ed il lancio di diversi ragazzi in prima squadra sono credenziali preziose e certificate, al pari di un’ ambiente presente, passionale e maturo come mai prima. Il classico “ambiente perfetto” per consacrare ragazzi di grande, grandissimo talento.
Non a caso, Roma, Inter ed Atalanta hanno messo la nostra società in corsia preferenziale nella quale dirottare alcuni dei loro migliori prospetti, compresi coloro che già hanno masticato la categoria e che sono in odore di consacrazione finale, sebbene ancora under 23.
Pare evidente l’intenzione di Fabio Gallo di imbastire un centrocampo dai piedi buoni, andando incontro alla sua idea di calcio, la stessa con la quale ottenne risultati straordinari con la Primavera aquilotta, quando nel suo 3-5-2 gravitavano piedi buoni e spirito di sacrificio in un’armonia presso che perfetta. Questa è pure l’idea attuale, portata al piano più alto, con interpreti adatti a questa nuova mentalità.
Forse mai, negli ultimi anni, di questi tempi la società di via Melara aveva operato con tale celerità e scaltrezza, tanto più che al tavolo dei top club la concorrenza è spesso spietata, e nemica dei tempi brevi. Tutti indizi di un nuovo progetto che parte a fari spenti, ma che si porta dietro un gran carico d’ambizione.
