Serie B 2017/18 – Quinta Giornata
19/9/2017 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco della Spezia
Arbitro: PINZANI di Empoli – 6,5
SPEZIA |
1 |
– |
0 |
NOVARA |
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(3-5-2) | |
7,5 – DI GENNARO | 33 |
7 – DE COL |
23 |
6,5 – TERZI | 19 |
6 – CECCARONI | 6 |
5,5 – VIGNALI |
24 |
6 – MAGGIORE |
25 |
6,5 – PESSINA | 21 |
6 – MASTINU |
26 |
7 – LOPEZ |
3 |
7 – MARILUNGO | 39 |
6 – GRANOCHE | 29 |
6,5 – GALLO |
All |
A disposizione | |
BASSI | 1 |
CAPELLI |
4 |
GIANI |
5 |
BOLZONI |
7 |
FORTE | 9 |
SOLERI | 11 |
AUGELLO | 13 |
6 – GIORGI | 14 |
6,5 – CALABRESI | 18 |
5,5 – OKEREKE | 25 |
ACAMPORA | 20 |
MASI | 28 |
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(4-3-3) | |
1 | MONTIPO’ – 6,5 |
31 | GOLUBOVIC – 6 |
2 | TROEST – 6 |
8 | CHIOSA – 6 |
27 | CALDERONI – 5,5 |
23 | MOSCATI – 6 |
20 | ROLANDO – 5,5 |
9 | SCIAUDONE – 6,5 |
11 | DI MARIANO – 6 |
10 | MACHEDA – 5 |
15 | DA CRUZ- 6 |
All | CORINI – 6 |
A disposizione | |
12 | FARELLI |
22 | BENEDETTINI |
3 | DEL FABRO |
13 | BELLICH |
16 | SCHIAVI |
21 | ORLANDI – S.V. |
26 | CHAJIA – 6 |
30 | MANIERO – 6 |
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Gol: 12′ MARILUNGO.
Angoli: 7 – 4
Recuperi: 0‘ – 4‘
Note: Serata nuvolosa, terreno ottimo.
Spettatori: 980 paganti, 4.200 abbonati – incasso 8.183 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della sfida del Picco |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista a Mister Gallo |
Intervista a Di Gennaro |
Intervista a Mister Corini |
SORPRESA MASTINU PER LE AQUILE, NEI GAUDENZIANI SPAZIO AL TRIDENTE DI MARIANO – MACHEDA – DA CRUZ
Accomunate sino a pochi giorni fa dal triste zero sulla casella dei punti raccolti, Spezia e Novara hanno impresso una svolta decisiva nel proprio cammino, conquistando rispettivamente quattro e sei punti nelle ultime due uscite.
Dopo lo zero a zero di Venezia, Gallo riparte dal 3-5-2 e dalle novità Mastinu – Marilungo: per il resto tutto confermato, a cominciare dalla porta difesa da Di Gennaro, con De Col, Terzi e Ceccaroni davanti al numero 33, quindi Vignali, Maggiore, Pessina, Mastinu e Lopez sulla linea di centrocampo e il tandem d’attacco composto da Marilungo – Granoche.
Nell’undici schierato da Mister Corini, invece, spazio a un 4-3-3 che vede Montipò in porta, Golubovic, Troest, Chiosa e Calderoni sulla retroguardia, Moscati, Ronaldo e l’ex Sciaudone in mediana, Di Mariano – Macheda – Da Cruz tridente offensivo.
ZAMPATA DI MARILUNGO, AQUILOTTI AVANTI
Se è vero che la generosità paga, allora Guido Marilungo ne è l’esempio lampante: corsa, sacrificio, sponde, inserimenti e un pizzico di opportunismo che non guasta mai, come in occasione del vantaggio aquilotto, dove l’ex attaccante di Samp ed Empoli risponde presente sugli sviluppi di un corner, accomodando facilmente in rete la palla, la seconda consecutiva tra le mura amiche.
L’uno a zero regala il controllo del match all’undici di Gallo, mai realmente impensierito da un Novara troppo sterile per mettere in pericolo Di Gennaro e retroguardia: sono anzi i ragazzi in maglia bianca a regalare sprazzi di bel calcio grazie a tocchi di prima e verticalizzazioni millimetriche, anche se le conclusioni verso la porta avversaria, sino al duplice fischio del Signor Pinzani, non sono più pervenute.
DI GENNARO SUGGELLA LA SECONDA VITTORIA CASALINGA
La ripresa si apre con l’ostica punizione dal limite battuta da Ronaldo, ma Di Gennaro è attento, coprendo bene il proprio palo e respingendo in corner. Inevitabile che la pressione degli ospiti cresca col passare dei minuti, anche se lo Spezia si chiude a riccio, per poi ripartire in contropiede, come in occasione del 55′, quando una bella combinazione Lopez – Marilungo porta il terzino uruguaiano a un cross teso sul quale si fionda Maggiore, concludendo però sopra la traversa.
Dal 60′ girandola di cambi da una parte e dall’altra, con Corini che si gioca il doppio cambio inserendo Maniero e Chajia per Macheda e un applaudito Sciaudone, mentre sul fronte opposto Calabresi e Okereke rilevano la coppia Vignali – Granoche.
Proprio i neo entrati in maglia rossa si rivelano sin da subito clienti sgraditi per i difensori aquilotti, sfiorando clamorosamente la rete del pareggio: tra l’uno e uno e il Novara c’è però di mezzo San Di Gennaro, miracoloso prima sul colpo di testa dell’ex Bari, quindi sul doppio tentativo a colpo sicuro della punta d’origine marocchina.
Dentro anche Giorgi, fuori uno spento Maggiore, per uno Spezia nuovamente vicino al raddoppio su corner, ma Okereke non riesce ad indirizzare con precisione la sfera, fuori di poco alla sinistra di Montipò.
I piemontesi tentano il tutto per tutto giocandosi anche l’ultimo cambio – entra Orlandi per Ronaldo – anche se è ancora uno scatenato Marilungo ad andare ad un passo dal due a zero, bravo Montipò a respingere sul tiro al volo del numero 39 nato dal sombrero su Golubovic.
Ultimi minuti caratterizzati da tanto nervosismo e dai quattro minuti di recupero in cui la squadra di Corini tenta, invano, di lanciare cuore e pallone oltre l’ostacolo, ma il risultato non cambia: vince uno Spezia generoso, in grado di soffrire e conquistare il terzo risultato utile consecutivo e la seconda gioia stagionale.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri