[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Gallo-3.jpg”]
Lo Spezia torna alla vittoria e lo fa al “Picco“, diventato il fortino degli uomini di Fabio Gallo: 20 punti conquistati per gli aquilotti tra le mura amiche, confermano un rendimento molto positivo in casa, contro uno da dimenticare in trasferta. Il tecnico dei bianchi ha parlato nella consueta conferenza stampa post a gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“20 punti conquistati in casa sono la realtà dei fatti” – ha esordito Gallo – “Ci teniamo stretta questa magia del “Picco”, anche contro una squadra difficile da affrontare con il Foggia. Faccio i complimenti ai miei per come hanno affrontato la gara e sono riusciti ad ottenere la vittoria“.
“Affrontare il 3-5-2 non ci ha messo così in difficoltà, ci ha destabilizzato di più la loro voglia di vincere in un momento in cui i miei non sono in una condizione fisica ottimale” – ha continuato il tecnico bianco – “Nel momento in cui ho notato le difficoltà, ho deciso di cambiare modulo e metterci a specchio: anche se il Foggia ha avuto un palleggio migliore del nostro, devo dire che non abbiamo sofferto tantissimo“.
“Oggi la poca brillantezza si è notata, ma io mi prendo la vittoria, analizzando il fatto che questi successi sono importanti e magari qualche mese fa non sarebbero arrivati” – ha proseguito l’allenatore aquilotto – “Nelle ultime tre partite fuori casa abbiamo fatto prestazioni nettamente migliori rispetto a quella di stasera e non abbiamo portato a casa punti, quindi è giusto tenerci stretto questo successo“.
Il gol di Gilardino?
“Un gol da campione di un campione del mondo: è stato ostacolato e spinto, ma è riuscito a segnare lo stesso. Siamo stati meno bravi rispetto alla gara contro il Pescara in cui abbiamo fatto gol in quasi tutte le occasioni avute. E’ normale che qualcuno sia meno contento per il fatto che gioca meno, ma è giusto tenere alta la competizione all’interno della rosa per trovare poi tutti i giocatori pronti“.
A Centrocampo ha trovato un trio perfetto, ma pensa a dei possibili sostituti?
“Sto cercando di recuperare i giocatori che possono essere delle alternative: Acampora e Giorgi sono rientrati in gruppo questa settimana e Vignali ha dovuto tirare il fiato. I segnali avuti in settimana erano di grande condizione e oggi non l’ho vista in campo, però è importante mettere in conto tutto“.
La scelta di schierare Di Gennaro?
“Ho tre portieri molto bravi: Di Gennaro ha lavorato tre settimane con continuità e mi è sembrato gusto rimetterlo in campo, senza togliere niente a Manfredini che in queste settimane ha difeso bene la nostra porta, a Bassi che lo ha fatto ad inizio campionato anche in condizioni fisiche non ottimali e anche Saloni, che è sceso in campo quando c’è stato bisogno e ha commesso qualche errore forse dovuto alla poca esperienza. Io non dimentico mai nulla e ricordo sempre prima le qualità morali di questo gruppo che sono veramente alte. Tutti devono lavorare per farsi trovare pronti al momento della chiamata“.
