[ot-caption title=”Fabio Gallo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Gallo-4.jpg”]
Dopo il successo interno contro la Salernitana, lo Spezia di Gallo si prepara ad affrontare la complicata trasferta di Bari nel turno infrasettimanale valido per la ventottesima giornata del campionato di serie B. Gli uomini di Fabio Grosso, reduci da tre vittorie consecutive, sono una vera e propria cooperativa del gol, con 16 giocatori andati a segno fino ad ora. Dall’altra parte, i liguri si presentano al “San Nicola” con la miglior difesa della categoria (24 gol subiti come il Palermo) e con l’obiettivo di proseguire nella striscia di risultati positivi, che dura da quattro giornate.
Quest’oggi il tecnico bianco Fabio Gallo ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, prima della partenza per la Puglia, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani sera alle ore alle ore 20.30 allo stadio “San Nicola”.
Questo turno infrasettimanale metterà alla prova la squadra.
“Dobbiamo partire dalla prestazione di venerdì sotto l’aspetto mentale e del risultato, senza porre l’accento su episodi arbitrali, che quando accadono a noi non vengono mai esaltati. Andiamo a Bari determinati a proseguire il nostro trend positivo, ma consapevoli delle nostre qualità”.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Spesso si tende ad esaltare quando la squadra non sta bene fisicamente, mentre ora io sono molto contento della condizione fisica dei miei ragazzi. Massimiliano Botto, il nostro preparatore, sta facendo un lavoro eccezionale dandomi la possibilità di avere sempre giocatori in condizioni ottimali. Ieri si sono allenati tutti: a parte Bassi, influenzato, gli altri stanno tutti bene. Anche Lopez sta bene, ha un occhio nero, dopo la botta ricevuta nell’ultima gara, ma è disponibile”.
La squadra è migliorata molto nell’atteggiamento e nelle reazioni dall’inizio dell’anno.
“Fa parte del miglioramento di cui parlavo anche la settimana scorsa: l’idea di attaccare sempre io ho cercato di trasmetterla fin dall’inizio della stagione. La gara di venerdì sera ci dà consapevolezza e la possibilità di andare a Bari in maniera serena e consci delle nostre capacità. Con una vittoria ovviamente ci potremmo avvicinare ancor più a quota 50 punti: chi ha tempo non perda tempo”.
Pessina è stato autore di una grande prestazione contro la Salernitana.
“Conosco Matteo sia come ragazzo, che tecnicamente: dopo un periodo di normale ambientazione, ha dimostrato quanto vale. L’Atalanta di solito fatica a lasciar andare giovani importanti come Pessina, però mai dire mai”.
Lo Spezia ha avuto un giorno in più di risposo rispetto al Bari: questo può fare la differenza?
“Abbiamo cercato di godere al massimo di questo giorno in più di riposo rispetto al Bari: sicuramente bisogna recuparere energie mentali e fisiche per poter affrontare al meglio queste gare ravvicinate”.
Augello, subentrato a Lopez, potrà diventare più che un’alternativa?
“Tommaso ha lavorato molto dall’inizio dell’anno ed è migliorato: ha forza, consapevolezza e sono certo che sarà una risorsa importante in quest’ultima parte di campionato”.
In che modo affronterà il Bari?
“Avere cuore, saper soffrire, essere organizzati e riuscire a ripartire quando loro lo consentono: questi saranno i fattori chiave del match di domani. Servirà un atteggiamento accorto perché se lasci campo aperto al Bari, ti possono fare davvero male: l’intelligenza farà la differenza. La mia idea è quella di essere organizzati: per esempio a Venezia, la squadra si è attaccata ai concetti e il reparto difensivo ha fatto la differenza, dando la possibilità alla squadra di rimanere in partita per 90 minuti”.
Viste le tre partite ravvicinate, domani farà turnover?
“Ho molte possibilità di scelta sia in attacco che a centrocampo: certamente ci vorranno gambe fresche. L’idea di cambiare c’è e sicuramente, consultandomi con Chiappara, faremo le scelte migliori”.
Se avesse la possibilità di togliere un giocatore al Bari, che nome farebbe?
“Hanno centrocampisti molto bravi nel lavorare alle spalle degli avversari, quindi noi dovremmo lavorare molto stretti. Potrei fare tanti nomi, ma a mio parere le due mezzali a Bari fanno la differenza”.
