[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/il-punto.png”]
Nonostante il freddo e le gelide temperature che si sono toccate in queste ultime ore in gran parte del nostro paese, la Serie B è scesa in campo nel turno infrasettimanale, salvo in 4 campi dove la neve e il Burian hanno avuto la meglio.
Rinviate dunque a data da destinarsi Bari–Spezia, Cesena–Pro Vercelli, Pescara–Carpi, Perugia–Brescia.
Per il resto, la 28° giornata è andata in scena e ovviamente, anche per questa giornata, le sorprese non sono di certo mancate.
In vetta rimane tutto invariato, con l’Empoli raggiunto nel 5° minuto di recupero dall’Avelino, mentre il Frosinone rimonta nel finale il doppio svantaggio a Cremona, grazie ai soliti Ciofani e Ciano.
Ne approfitta allora il Palermo che dopo 4 partite senza vittoria torna al successo battendo l’Ascoli 4-1: il Coronado show (autore di un gol soltanto, ma di una prestazione sublime) al Barbera viene commentato così da Serse Cosmi a fine gara “Abbiamo perso per colpa mia, perché ho portato in Italia Coronado”.
Dietro il Cittadella dei miracoli continua a correre, Arrighini gela ulteriormente il Comunale di Chiavari siglando il gol partita che vale il 4° posto in solitaria; mister Venturato si gode dunque la classifica, doccia fredda invece per mister Aglietti, sempre più consolidato in zona play-out.
Torna finalmente a sorridere il Parma, che nell’anticipo del Venerdì sbanca l’Arechi di Salerno: ammontano a 6 le partite senza 3 punti per i campani, e la classifica al momento piange, con le fiamme play-out distanti solo 2 punti.
Dezi condanna dunque Colantuono all’ultimatum nella prossima trasferta di Ascoli.
Con lo stesso risultato continua la risalita del Foggia, che finalmente pare aver ingranato la marcia giusta, con la zona play-off ad un tiro di schioppo.
E’ Kragl a sentenziare il Novara al Piola, mister Di Carlo dopo un buon avvio incassa la seconda sconfitta consecutiva, che rigetta nel baratro i piemontesi.
Chiudiamo infine con l’ennesimo tracollo della Ternana sul campo del Venezia; una vittoria all’inglese per i leoni della laguna, Pippo Inzaghi ora si gode il 6° posto. Situazione critica invece per la Ternana, dove nemmeno la cura De Canio pare aver portato i suoi frutti: per gli umbri 1 punto nelle ultime 8, con 5 sconfitte consecutive, ora serve un miracolo..
CITTADELLA
E’ un Cittadella formato trasferta quello visto nelle ultime giornate; sono infatti 5 le vittorie consecutive lontane dal Tombolato, per una squadra che continua a sognare ad occhi aperti. Mister Venturato, dopo essersi concesso il lusso di fermare, peraltro sfiorando la vittoria, la capolista Empoli, è andato a dettar legge al Comunale di Chiavari, sbancandolo col minimo sforzo: 0-1, a segno Andrea Arrighini. La classifica brilla sempre più, 4° posto in solitaria, con il Palermo distante solo 2 punti; per i veneti è l’ennesima stagione fantastica, che chissà, potrebbe concludersi in modo epico.. in ogni caso, l’andamento che sta vivendo la piccola realtà di Cittadella urla già al miracolo.
TERNANA
Cambiano i mister ma non i risultati, in casa Ternana l’avvento del 3° condottiero nel giro di 27 giornate non è finora riuscito a invertire la rotta, quel trend negativo che preoccupa seriamente, dato che la squadra, in termini di risultati non dà più segni di vita da circa 3 mesi. De Canio ribadisce che finché la matematica non li condanna, continuerà a credere nella salvezza, anche se ormai la situazione pare critica, con i play-out distanti 6 punti e una difesa che continua a fare acqua. Dunque, l’aspetto a cui attaccarsi per credere nella salvezza, rimane soltanto quello dei gol fatti, perché conti alla mano, la Ternana rimane uno dei migliori attacchi del campionato: si fa per dire, ma l’attacco dei rossoverdi è più prolifico di quello di squadre come Palermo e Bari. Segnare più degli avversari, questo deve essere il credo attraverso cui De Canio dovrà credere nella remuntada, al momento ancora un miraggio. Si salvi chi può..
