PESCARA-SPEZIA: 3-2 MEGLIO TARDI CHE MAI, COLPEVOLMENTE ASSENTI PER UN’ORA

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Serie B 2017/18 – Trentasettesima Giornata
22/4/2018 – ore 17.30
Stadio Adriatico – Cornacchia di Pescara
Arbitro: GHERSINI di Genova – 5

  PESCARA  32  SPEZIA  
(4-3-3) (4-3-1-2)
1 FIORILLO – 6,5  5 – MANFREDINI  43
3 BALZANO – 6  5 – DE COL  23
13 CODA – 5,5   5,5 – TERZI (C)  19
23 PERROTTA – 6  6 – GIANI  5
24 FIAMOZZI  – 6  5,5 – LOPEZ  3
14 VALZANIA –  5 – MAGGIORE  25
16 BRUGMAN – 6,5  5 – BOLZONI 7
26 MACHIN – 6,5   5,5 PESSINA 21 
10 FALCO – 5,5   6,5 – DE FRANCESCO 18
17 PETTINARI –  5 – MARILUNGO 39 
7 MANCUSO – 7,5   5 – FORTE 9
All PILLON  6 6 – GALLO All 
A disposizione A disposizione
12 BAIOCCO DI GENNARO 33
9 YAMGA CECCARONI 6
11 BUNINO JUANDE 8
18 FORNASIER – S.V.   5,5 – AUGELLO 13
19 COCCO  PALLADINO 20
27 MAZZOTTA MASI 28
28 GRAVILLON   6 – GRANOCHE 29
29 CAPONE – 6   6,5 – MULATTIERI  32
30 CARRARO AMMARI 42
32 CAPPELLUZZO
33 COULIBALY    
35 BAEZ – S.V.     

Gol: 13′ (rig.), 15′ e 53′ MANCUSO, 67′ DE FRANCESCO, 73′ MULATTIERI.

Angoli: 65

Recuperi: 2‘ – 6

Note: Giornata calda, terreno buono.

Spettatori: 4.000 circa, con 50 spezzini.

Servizi sulla gara
Top & Flop della gara
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA
Intervista a Mister Gallo
Il Pagellone di Dennis Maggiani
Intervista a Mister Pillon

 

TERZI – GIANI TORNANO AL CENTRO DELLA DIFESA, PILLON SE LA GIOCA COL 4-3-3

All’Adriatico di Pescara lo Spezia prova a voltare pagina dopo il brutto K.O interno nel turno infrasettimanale contro il Brescia, tentando l’ultimissimo assalto al treno play off.

Mister Gallo, alla centesima panchina tra i professionisti, riabbraccia Terzi e Giani al centro del difesa, mentre in mezzo al campo Bolzoni e Maggiore sono le novità, con Forte preferito dal 1′ al Diablo Granoche. Questi, dunque, gli undici in campo scelti dal tecnico di Bollate: Manfredini tra i pali, De Col, Terzi, Giani e Lopez dietro, Maggiore, Bolzoni e Pessina sulla mediana a sostegno del trequartista De Francesco, confermato alle spalle del duo Forte – Marilungo.

I padroni di casa allenati dall’ex Pillon, terzo tecnico stagionale, si schierano invece con un 4-3-3 che vede Fiorillo in porta, Balzano, Coda, Perrotta e Fiamozzi in difesa, Brugman, Valzania, e Machin a centrocampo, Falco – Pettinari – Mancuso tridente offensivo.

DOPPIO MANCUSO, LO SPEZIA NON ESCE DALLO SPOGLIATOIO

A secco da 11 gare e a un passo dalla zona caldissima, il Pescara preme sull’acceleratore sin dal primissime battute, schiacciando nella propria area uno Spezia sin troppo attendista e incapace di mettere un freno alla foga avversaria.

Tra il 14” e il 16′ ecco allora servito il patatrac: la sblocca Mancuso dagli undici metri dopo la trattenuta di Giani ai danni di Pettinari, raddoppia 120 secondi più tardi ancora il numero 7 grazie ad una conclusione dal limite sulla quale Manfredini è tutt’altro che irresistibile.

Una doccia ghiacciata per le Aquile, che provano a reagire con De Francesco, unica nota positiva, ma i due tentativi dell’ex capitano della Reggina si spengono di non molto lontano dall’incrocio dei pali. Troppo poco per impensierire gli abruzzesi, padroni assoluti di gioco e campo.

TRIS MANCUSO, LE AQUILE SI SVEGLIANO TARDI CON DE FRANCESCO – MULATTIERI

Sotto di due reti, Gallo prova a dare la scossa inserendo la coppia Augello – Mulattieri per Bolzoni e Maggiore, mentre nel Pescara Falco cede il posto al classe ’99 Capone: il copione però non cambia e così l’attore protagonista di giornata, Leonardo Mancuso, si porta a casa pallone e oscar per la miglior interpretazione, siglando il terzo gol personale grazie ad una discesa in solitaria che non lascia scampo a una retroguardia ancora colpevolmente sorpresa.

Dentro anche Granoche per l’inesistente Forte, anche se sono gli abruzzesi a cercare con insistenza la via del gol: la quarta rete però non arriva e così lo Spezia ne approfitta con la splendida punizione dal limite di De Francesco – alla prime rete in cadetteria – riaprendo i giochi.

Magicamente galvanizzati, gli aquilotti decidono difatti di uscire dagli spogliatoi, riversandosi dalle parti di Fiorillo con Granoche, bravo al 27′ a scodellare verso l’accorrente Mulattieri la sfera che vale il primo gol in B dell’arcolano classe 2000 e soprattutto l’inatteso due a tre.

Fornasier – Baez, out Coda e Mancuso – le mosse di Pillon a 5′ dal termine, con lo Spezia che va a un passo dal pareggio con la girata di Lopez neutralizzata da Fiorillo, ma la remuntada non arriva: fa festa il Pescara, a un soffio dal quattro a due a tempo scaduto, con Manfredini che nega la gioia a Brugman.

Dopo lo stop contro il Brescia, arriva così un altro K.O per le Aquile, figlio di una scellerata ora di gioco. A cinque giornate dal termine, sono otto le lunghezze dall’ultimo post play off, sette invece da quello play out: è proprio il caso di dire che la salvezza diventa l’obiettivo principale della squadra di Gallo.

Tabellino Enrico Lazzeri, Voti Dennis Maggiani.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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