Dopo la sconfitta nella trasferta di Pescara, lo Spezia si prepara ad affrontare la prima delle ultime cinque sfide del finale di campionato: sabato pomeriggio al “Picco” arriva la Cremonese del neo tecnico Andrea Mandorlini. Sarà un ritorno in Liguria carico di pathos, quello dell’ex allenatore bianco, chiamato dalla società grigiorossa a salvare le sorti di una stagione iniziata bene, ma non proseguita allo stesso modo. I lombardi, a digiuno di vittorie dal 20 gennaio (Cremonese-Parma 1-0), hanno conquistato solo due punti nelle ultime sei gare. Gli uomini di Fabio Gallo, dopo due sconfitte consecutive (Spezia-Brescia 0-1 e Pescara-Spezia 3-2), è alla ricerca di punti, per raggiungere la quota salvezza in questo finale di campionato tutto da vivere.
Il tecnico degli aquilotti ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso sala polifunzionale dell’Intels Training Center “B. Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani pomeriggio alle ore 15 allo stadio “Alberto Picco”.
Quali sono gli aspetti che le sono piaciuti di meno della partita di Pescara?
“L’approccio e l’esecuzione dei primi settanta minuti sono stati pessimi sotto tutti i punti di vista e si sono visti i risultati: poi la squadra ha reagito e ha fatto di tutto per cambiare le cose. E’ stata una prestazione pessima, masi va avanti, la squadra è consapevole di quanto abbia sbagliato domenica. Dopo la partita di domenica, la società è venuta a parlare ai ragazzi e ha sensibilizzato a continuare a lavorare, ben vengano questi interventi quando sono necessari”.
“Con gli esterni, volevo tenere un profilo più basso rispetto a quello che tenevo con i miei giocatori” – ha continuato Gallo – “Non penso che il parlare all’esterno in maniera più cauta possa determinare i risultati negativi. La squadra non ha spinto in maniera giusta nelle partite decisive; purtroppo non siamo stati in grado di sfruttare i momenti chiave di questa stagione”.
Pensa che quella di Pescara sia stata una sconfitta più dal punto di vista mentale o tattico?
“E’ stata una sconfitta dal punto di vista mentale: infatti quando ho deciso di far entrare un ragazzo del 2000, ci sono state delle reazioni, quindi è stato un fattore mentale che è venuto a mancare”.
Cosa pensa di cambiare rispetto alla formazione di domenica?
“Guardo la settimana e non la scorsa partita, quindi potrà esserci qualche variazione, ma tutto nella normalità. Mulattieri è con noi da tempo, non ho ancora deciso la formazione e non ho obblighi, quindi farò le mie valutazioni. Samuele ha dimostrato di avere forza e corsa, per cui potrei anche decidere di schierarlo titolare in una di queste ultime partite: all’inizio era molto più acerbo e da inizio campionato ad oggi è maturato molto. Deve migliorare molto tecnicamente per diventare completo, mentre l’aspetto tattico è più semplice da sistemare”.
Cosa ha detto ai più esperti dopo la sconfitta di Pescara?
“A fine primo tempo ho detto a tutti la stessa cosa: i giocatori più esperti e quelli meno esperti diventano uguali quando indossano la maglia. Ho comunicato con loro in maniera singola, anche se non ce n’è stato bisogno, perché avevano già capito gli errori e le cose da migliorare”.
“Quando giochi al “Picco” devi sempre cercare di vincere, ma la mia preoccupazione più grossa è quella dell’aspetto mentale per la brutta sconfitta a Pescara” – ha proseguito Gallo – “Sarà una partita difficile contro una buona squadra e per loro è una situazione inaspettata, visto come avevano iniziato il campionato”.
In queste ultime due gare abbiamo visto un buon De Francesco?
“Alberto ha qualità, ha fame e sta cercando di sfruttare l’occasione in serie B: domenica ha fatto gol su punizione e questa è la conseguenza del lavoro quotidiano in allenamento”.
La Cremonese ha fatto pochi gol nel girone di ritorno, in più c’è stato il cambio di allenatore.
“Ci sono delle incognite, anche se ovviamente si va a vedere come il tecnico che affronti ha lavorato in passato: noi abbiamo provato diverse cose e vedrò come schierare la squadra. Mandorlini ha giocato con il 4-3-3 e con il 3-5-2, quindi farò le mie valutazioni”.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Gilardino è convocato, oggi ha fatto tutta la rifinitura e negli ultimi due giorni ha spinto molto. Mastinu, Palladino non sono ancora disponibili, mentre Capelli sarà convocato ed è disponibile. De Col non ci sarà per squalifica e sul suo sostituto farò tutte le valutazioni del caso”.
Si aspettava questa delusione da parte dei tifosi per il mancato raggiungimento dei play off?
“Ad un certo punto abbiamo dato la sensazione di poter arrivare ai play off, quindi un tifoso può essere deluso, ma noi sappiamo che non è così: questo è stato “l’anno zero” e abbiamo avuto diverse problematiche, affrontate con la massima professionalità. Sotto questo punto di vista non mi sento di rimproverare nulla né a me né ai ragazzi. Per quanto riguarda l’impegno, la mia squadra e il mio staff hanno sempre dato il massimo”.
