Finisce 2-1 allo “Zaccheria” di Foggia: lo Spezia perde contro i pugliesi e non basta il gol di Marilungo nel finale a riportare in partita gli uomini di Gallo. I bianchi restano così a quota 50 punti in classifica, in attesa della gara di sabato prossimo contro la Pro Vercelli.
I primi minuti scorrono in sostanziale equilibrio: al 7′ arriva il primo squillo del match grazie alla conclusione da centrocampo di Mora, nel tentativo di soprendere Noppert fuori dai pali, ma la sfera termina di poco fuori. Al 18′ è Deli a tentare il destro ad incrociare, finito a lato.
Al 23′ Floriano prova la conclusione da fuori area: il sinistro del numero 27 rossonero si spegne sul fondo. Al 28′ sono proprio padroni di casa a passare in vantaggio grazie all’assist di Agazzi, trasformato in rete dall’attento Floriano. Quattro minuti più tardi, è lo Spezia a portarsi in avanti, ma Granoche non riesce ad approfittare del pasticcio difensivo degli avversari: Kragl anticipa il numero 29 bianco e devia in corner.
La ripresa inizia con lo Spezia in avanti grazie al sinistro di Forte, terminato di poco a lato. Al 48′ è Granoche a tentare il colpo di testa, ma la sfera colpisce il palo. Al 50′ arriva il tiro cross di Floriano, sul quale Manfredini si oppone in tuffo. Passano quattro minuti e, su un contropiede, ci prova anche Calabresi, ma il portiere aquilotto chiude tutto.
Al 71′ è Deli a tentare l’azione personale, finita con una conclusione imprecisa. All’81’ ci provano ancora i padroni di casa: il tiro da fuori di Niatsro viene deviato in corner da Mnafredini. All’83’ arriva il raddoppio dei rossoneri grazie alla mezza rovesciata di Tonucci, sull’assist di Gerbo. All’85’ Marilungo accorcia le distanze, battendo Noppert con un colpo di testa.
Al’87’ ci prova anche Granoche, ma il portiere rossonero devia in calcio d’angolo l’ottima deviazione aerea del numero 29 bianco. Un minuto più tardi è Mora va ad un passo dal pareggio, ma Non riesce a dare potenza alla sua conclusione. All’89’ il Foggia va vicino al terzo gol con Beretta, Ceccaroni è pronto a salvare sulla minerà. Al 95′ è di nuovo il numero 9 rossonero a rendersi pericoloso, ma prima il palo, poi Giani, dicono no al’attaccante.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP FOGGIA: DELI. Il centrocampista rossonero è il vero protagonista della squadra di Stroppa: durante tutto l’arco della gara, chiede sempre il dialogo ai compagni, cercando di imbastire la manovra. Il numero 18 interpreta al meglio la filosofia di gioco dell’allenatore ex Spezia, non rinunciando mai all’inserimento in fase offensiva: in un paio di occasioni, infatti, sfiora la rete.
FLOP FOGGIA: NOPPERT. Il portiere olandese non è nella sua miglior giornata: schierato da Stroppa al posto di Guarna, sia nel primo tempo che nella ripresa, si dimostra particolarmente indeciso sulle palle alte. Dopo solo mezz’ora Granoche grazia l’estremo difensore rossonero, non riuscendo a concludere a rete; nel secondo tempo invece Marilungo non perdona il secondo errore del portiere e segna con un colpo di testa.
TOP SPEZIA: MARILUNGO. L’attaccante bianco ha il merito di provare a riaprire un match praticamente chiuso nel finale: entrato a metà ripresa, il numero 39 aquilotto, dialoga con i compagni e prova a creare i presupposti per accorciare le distanze. A cinque minuti dalla fine, è proprio lui a segnare di testa il gol che fa riaccendere le speranze del pareggio per gli uomini di Gallo. In una giornata non positiva per lo Spezia, l’attaccante marchigiano, è una delle poche note liete.
FLOP SPEZIA: MANFREDINI. Il portiere bianco paga il grave errore commesso in occasione del primo gol del Foggia: calcolando male la traiettoria del cross di Agazzi, consente a Floriano di segnare a porta vuota. Nel resto della gara si riscatta parzialmente con due buoni interventi, ma non può nulla sulla mezza rovesciata di Tonucci.
