Focus – Qualcosa con cui riempirci gli occhi

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Vedi giocare questo Spezia e quasi non ti viene neanche la voglia di pensare alla classifica, alla casella delle “partite giocate” ed ai possibili conteggi.

Questa è una squadra da coca cola e pop corn, da gustare in piedi o seduti, riempiendosene gli occhi.
La prestazione contro il Benevento ha impressionato per mentalità e gioco; più dei tre punti, l’aspetto che alla lunga può rivelarsi determinante è pensare di aver dato seguito, con caparbietà ed apparente naturalezza, all’ottima prova di Salerno.
180 minuti di calcio vero, da squadra che ha una precisa identità contro due avversari di livello, due partite che lasciano la convinzione di quanto povera sia la moneta dei tre punti raccolti, dopo quanto espresso sul campo.

Dicevamo che non verrebbe neanche voglia di guardarla, la classifica, eppure si ha il dovere di farlo quando l’obiettivo dichiarato è quello di sorprendere, di essere “simpatici” e, soprattutto, ambiziosi.
La vittoria di domenica ha di fatto permesso alle aquile di riagganciare il treno Play Off, una zona che non andrà persa di vista, il cui mantenimento sarà determinante per coltivare morale ed entusiasmo, vitamine di cui ci si deve nutrire quotidianamente quando si vuole arrivare in alto.

Domenica, giornata che fu consacrata al calcio e della quale, gioco forza, ci siamo scordati nelle ultime stagioni, si giocherà nuovamente tra le mura amiche contro il Foggia dell’ex Iemmello.
Inutile dire che strappare il bottino pieno significherebbe annullare, in pochi giorni, quest’ultimo periodo di stallo in classifica, un periodo fatto di soste e di stop amari, non sempre meritati, che quindi bruciano maggiormente.

Col senno del “prima”, diciamo già che gli assenti avranno torto; questa di Pasquale Marino è una squadra che diverte, che merita di essere conosciuta ad occhio nudo, a pochi metri di distanza.
Un gruppo con idee di calcio che, per molti cronisti e per molti tifosi, fa venire in mente il miglior Spezia di Nenad Bjelica, la stessa voglia di giocare palla a terra, in velocità, con spensieratezza ed una buona dose di temperamento.
Che qui, da queste parti, vale sempre doppio, a dispetto di imborghesimenti e raffreddamenti vari..

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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