Con la vittoria di Crotone gli uomini di Pasquale Marino hanno certificato uno stato di salute tra i migliori della categoria.
La striscia di risultati positivi, la condizione fisica che pare sempre più ottimale, l’utilizzo del turn over nei reparti che lo consentono e, finalmente, un nuovo feeling col gol.
Il tutto senza mollare di un centimetro sotto l’aspetto del gioco, una mentalità da grande squadra che richiedeva assolutamente maggiore concretezza negli ultimi metri avversari ed una fase difensiva registrata a dovere.
Tre punti pesanti, quindi, come lo sono tutti quelli conquistati fuori casa in questa categoria dove ci si ritrova gomito a gomito ogni settimana, in una guerra di posizione costante in graduatoria.
Domani arriva al “Picco” il neo promosso Lecce, una delle tante neo promosse che in questi ultimi anni non hanno conosciuto soste dalle vittorie, indipendentemente dal salto di categoria.
Qualcosa che, a pensarci bene, è mancato a noi qualche anno fa, quando ci riaffacciamo in serie B cambiando tantissimo da un anno all’altro, vanificando il potenziale economico di un Patron che in quegli anni, se suggerito a dovere, avrebbe potuto ambire a quel doppio salto riuscito ad altri.
Chissà quanto, e se, peserà il riposo della formazione pugliese nell’ultimo turno di campionato, scherzi di un calendario che fino a qui ci ha riservato più sgambetti che tranquillità.
Pasquale Marino potrà certamente fare affidamento sul morale della truppa e sul fatto di giocare in campo amico, davanti al proprio pubblico, una piazza che deve assolutamente rispondere “presente” e spingere come fa il vento alle spalle, in un momento molto importante della stagione.
La scia per i Play Off è stata presa, e questa pare la moneta minima per una squadra che ha espresso, a detta di molti, il miglior calcio della categoria.
Ora si tratta di buttare tutto fuori domani, ogni riserva di energia e di entusiasmo, perché un colpaccio in terra amica farà compiere un salto triplo che ci tornerà utile a gennaio, alla ripresa del campionato, quando presumibilmente il tecnico aquilotto avrà un intero organico a disposizione.
Domani, intanto, rientreranno a pieno regime o a partita in corso Crimi ed Okereke, non un dettaglio da poco per una squadra che vuole avere più armi a disposizione e che deve, necessariamente, tenere in alto le lancette del ritmo da imprimere al proprio gioco.
