FOCUS – Ed ora sogniamo l’anno che sarà..

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La gente del “Picco”, in fondo, non chiede poi tanto: si va alla pausa invernale con una buona dote di entusiasmo sulla falsariga delle ultime stagioni, costantemente stretti tra il quinto ed il decimo posto, in una posizione di classifica per noi ormai consueta.
Tutti, ormai, sanno a memoria dove trovarci quando leggono la graduatoria.
Noi abitiamo li, e ci verrebbe da dire quella solita frase “potrebbe andar meglio, ma potrebbe anche andar peggio..”. 
Insomma, stiamo molto bene anche cosi.

Il punto ottenuto quasi stoicamente contro il Lecce di Liverani, rivelazione di questa annata assieme al Brescia, fa si che le aquile possano approfittare dei due passi falsi di Cittadella e Perugia per raggiungerli al settimo posto, in quel minimo posto al sole per noi però cosi importante.

Ecco, la gente del “Picco” fa sogni normali, per l’anno che sarà.
Non sogna neanche chissà quale calcio mercato, sogna di ritrovare, a gennaio, lo stesso spirito di squadra lasciato poche ore fa, la stessa mentalità, lo stesso solco di una crescita che si è rivelata evidente e progressiva di settimana in settimana, negli ultimi due mesi.

La gente del “Picco” sogna di ritrovare, nel prossimo impegno del 21 gennaio tra le mura amiche contro il Venezia dell’ uomo ragno Zenga, una rosa finalmente al completo, un attacco che possa contare su tutte le proprie qualità ed alternative, da Mastinu a Galabinov.
Sogna di ritrovare il Marco Crimi lasciato non senza rimpianti un mesetto fa, giocatore che è stato anima e cuore di questa squadra per tutto l’autunno; sogna di ritrovare questo Luca Mora, un giocatore sempre più somigliante al tutto campista di Ferrara, uno che te lo ritrovi ovunque quando sorretto da gamba e fiducia, uno contro il quale vai spesso a sbattere.

E poi Giulio Maggiore, che può e deve essere alternativa di lusso a tutto il reparto in qualunque posizione, lui che è nato jolly e che deve lasciare un segno nel 2019, se davvero si tratta di quel giocatore che tutti gli addetti ai lavori auspicano e prevedono.

La gente del “Picco” sogna di scoprire finalmente un Galabinov decisivo, magari riscaldato da un periodo forzato fuori dal campo nel quale ha potuto ammirare una squadra che ha fame, che gioca un gran calcio, che arriva spesso in area di rigore avversaria.
Una squadra alla quale manca assolutamente un ariete con le sue migliori caratteristiche, con i suoi gol, perchè per il resto, velocità ed imprevedibilità ce n’è a quantità forse mai viste prima, grazie ad Okereke, Gyasi, Pierini e Bidaoui.

La gente del “Picco” sa sognare in grande mirando perfino ad un settimo posto, e per un settimo posto è disposta a tornare quasi in massa al campo, perché a volte, più del piazzamento in sé, può un dettaglio, una caratteristica, un puro pomeriggio di divertimento.
Perché quest’anno ci si diverte allo stadio come davanti al pc, in casa e fuori.

La gente del “Picco” sogna esattamente questa squadra, per l’anno che sarà.
Buon anno a tutto il popolo bianco, buon anno al nostro Patron Gabriele Volpi, con l’auspicio che qualche vecchio sogno possa nuovamente tornare ad accarezzarlo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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