E’ stato un girone d’andata fatto di alti e bassi quello del Venezia.
Senza dubbio più di bassi che di alti, considerando il 13° posto in classifica e il passaggio di consegne in panchina da Vecchi a Zenga.
Sotto la guida dell’ex Crotone, la squadra sembrava aver trovato inizialmente la quadratura giusta, ingranando un bel filotto di risultati che hanno permesso ai lagunari di risollevarsi in classifica.
L’apice è stato toccato nei primi di dicembre, quando la cura Zenga ha portato 1 sola sconfitta in 9 giornate, con la zona play-off ad un tiro di schioppo.
E’ seguita poi una fase di stasi e un finale di girone d’andata decisamente negativo con 2 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 4 gare.
Difficile dunque poter ripetere l’impresa del 5° posto della passata stagione.
Dopo la svendita estiva, la squadra è partita con l’intento di raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile, per poi eventualmente provare a togliersi qualche soddisfazione in più a primavera inoltrata.
Valutando però l’andamento altalenante di queste prime 18 giornate, per Zenga e i suoi meglio sarà focalizzarsi esclusivamente sul raggiungimento della quota salvezza, anche perché i punti che separano il Venezia dalla zona play-out, al momento, sono soltanto 4.
Se da una parte il digiuno da gol di Litteri, Zigoni e Geijo ha regalato ai veneti molti meno gol rispetto all’anno scorso, dall’altra questa carenza del reparto d’attacco ha permesso ad un giovane ragazzo chiamato Di Mariano, di ottenere la sua consacrazione nel calcio dei grandi.
Classe ’96, cresciuto nelle giovanili di Lecce e Roma, Di Mariano è approdato in cadetteria con la maglia del Novara, per poi sposare in esatte il progetto Venezia.
5 gol finora e posto da titolare inamovibile nell’attacco a due di mister Zenga.
Per provare ad invertire la tendenza in zona offensiva, la dirigenza veneziana ha pescato in casa Lazio, andando ad acquisire due giovani di grande interesse come l’esterno offensivo Lombardi e la punta Rossi, già reduce dall’esperienza di Salerno nella passata stagione.
Se basteranno a rilanciare le ambizioni in questa seconda parte del campionato, è ovviamente tutto ancora da scoprire.
