Ricominciare non è mai semplice e, soprattutto, i pronostici non sono mai scontati, ammesso che in Serie B ne esistano.
La vittoria della Salernitana a Palermo, la sconfitta del Verona a Padova, sono due esempi che esplicitano il concetto.
Non è un caso se Marino, in conferenza stampa, sottolinea che si aspetta dai suoi una risposta convinta dal punto di vista caratteriale, elemento indispensabile per ricominciare a tessere quella continuità di rendimento che fu il più bel regalo di fine anno.
Se questa squadra saprà rispondere sempre “presente” sul piano del temperamento, sarà poi la sua identità tecnico-tattica a fare la differenza. Da qui non si scappa.
E’ lecito attendersi un bel pubblico, un bel “Picco”, per un monday night in cui ci sarà da strappare punti pesanti in vista poi della complessa, quanto affascinante, sfida di Brescia.
Arriva Walter Zenga un ex uomo ragno al “Picco”, un allenatore giramondo che in panchina non ha certo trovato fortuna quanto quella di quando indossava i guantoni da portiere.
Amava le parate con i piedi, Walter, di puro istinto, in panchina serve tanta ragione e certamente la sosta avrà dato modo al tecnico lagunare di studiare qualche contromossa per l’urto del “Picco”.
Marino e i suoi ricominciano dalle mura di casa, da un fortino che ha reso solido il cammino delle aquile nel girone d’andata.
Pochi inciampi, tanti applausi, vittorie e certezze di potersela giocare contro chiunque, il peccato semmai è non aver potuto giocarsi le ultime sfide con Palermo e Lecce, con tutto l’attacco a disposizione.
L’arrivo di Alessio Da Cruz, va a colmare le possibili lacune offensive, dando la possibilità al tecnico siciliano di potere scegliere e soprattutto di dar fiato agli esterni, ai quali chiede molto dal punto di vista tattico.
Da Cruz potrà essere l’arma in più in termini di imprevedibilità offensiva, un giocatore diverso dagli altri compagni d’attacco, anche se simile come caratteristiche ad Okereke, in attesa che altra fantasia possa arrivare dal pieno recupero di Mastinu.
Ma, soprattutto, per la gara con il Venezia Pasquale Marino ritrova Okereke e Bidaoui a tempo pieno, due giocatori che per diversi motivi sono mancati nelle ultime settimane del girone d’andata.
Le premesse per ripartire con il piede giusto ci sono tutte, al netto di quella imprevedibilità che il rientro dalla sosta porrà inevitabilmente sulla sfida del Picco.
