FOCUS – Non vinsi, eppure mi incantai..

|

|

Non vinsi, eppure mi incantai. 
Quella palla aderente all’erba, fatta girare a velocità e ritmi che neanche il miglior Spezia di Bjelica, o quelli vincenti di Soda e Mandorlini, conoscevano. Non certo quello di Serena.
Altro calcio, altre situazioni, si dirà.
Si, ma il calcio è calcio e la memoria non bleffa, ha un suo registro dati, aiutata dal fatto che questa squadra gioca un calcio spavaldo e divertente da mesi, non da settimane.
Non un fuoco di paglia, quindi, ma un’assoluta certezza, una torta prelibata alla quale manca solo una ciliegina.

Non vinsi, eppure mi incantai.
Contro il Venezia, come altre volte, non sono arrivati i tre punti eppure gli occhi di tutti si sono ancora una volta riempiti di 90 minuti che sembrano sempre non bastare, quando si arriva in fondo.
Non ci si annoia, e come al cinema, più ci si rende conto di arrivare al termine di un film bellissimo e più ti sale il desiderio che non finisca mai.
Che poi questo si leghi ad un gol che tarda ad arrivare, è un altro discorso.

Non vinsi, eppure mi incantai, e sotto sotto coltiviamo l’idea che lo Spezia di Marino faccia già un po’ parte della storia di questo club che ha conosciuto tanta polvere e poche stelle, sebbene il tutto con il massimo dell’orgoglio, Sempre.
E’ un giocattolino, questo, di quelli che si aspettavano da tempo.

Non vinsi, eppure mi incantai, nonostante tutto l’amaro in bocca di un ulteriore salto in classifica rimandato, un refrain ormai della nostra storia, uno scherzo del destino che pare non voler lasciarci.
Non appena intravediamo luce d’alta quota, la porta avversaria si fa piccola piccola ed il fato ci regala sempre qualche giro di ruota sfortunato.
L’amaro in bocca però non può, non riesce a superare la sensazione di trovarci di fronte ad un calcio sognato per tanti anni al “Picco“.
Il fastidio resta, per quel misero punto conquistato, ma non riesce a tramutarsi in voglia di mollare, anzi. Avvicina, non allontana.

E cosi, possiamo pensare di andare a Brescia senza grosse paure, con la convinzione che potremo giocarcela, come abbiamo fatto contro qualunque avversario fin qui.
Se andrà male, malediremo ancora i due punti persi col Venezia.
Oggi c’è ancora un po’ di amaro, ma anche tanto incanto.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il PAGELLONE della Stagione – MISTER Luca D’Angelo

Voto : 7,5 La firma più grande posta sopra questa...

Il PAGELLONE della Stagione – l’ATTACCO

ANTONUCCI 5 - 19 Presenze, 1263 minuti giocati. Doveva essere...

Il PAGELLONE della Stagione – Il CENTROCAMPO

BANDINELLI 5,5 - 33 Presenze, 1962 minuti giocati I Numeri...

Il PAGELLONE della stagione – La DIFESA

DRAGOWSKI 5 - 13 Presenze, 1170 minuti giocati.L'estremo difensore...
P