Alla vigilia del fondamentale match casalingo contro il Perugia, il tecnico aquilotto Pasquale Marino ha incontrato i giornalisti presso la sala “Cappellazzi” del centro sportivo Intels Training Center “Bruno Ferdeghini“.
A Cosenza si è rivisto un buon approccio:
“Sì, abbiamo avuto due buone opportunità, siamo arrivati al tiro un paio di volte, specie con Da Cruz, poi la scelta arbitrale ha evidentemente condizionata la prestazione, ma non possiamo farci niente. La sfida di domani sarà moto importante e nonostante abbiamo qualche defezione dobbiamo avere una reazione importante sul campo. Dovremmo essere bravi a mettere in campo le nostre qualità migliori“.
Novità dall’infermeria?
“Galabinov è a rischio, si è fermato per un affaticamento, lo valuteremo oggi e poi prenderemo delle decisioni“.
Nonostante l’espulsione, la squadra è rimasta in partita:
“La squadra ha cercato di recuperare il gol subito, siamo rimasti sempre equilibrati e in partita. Avere un uomo in mezzo al campo in meno non era sicuramente facile, ma comunque abbiamo fatto bene, specie Ricci e Bartolomei. La squadra ha fatto quello che doveva fare, era inevitabile che non c’era la possibilità di portare avanti tutti gli uomini“.
Sull’andamento avuto finora dallo Spezia:
“Aspettiamo la fine della stagione per valutare, la squadra ha comunque sempre reagito, anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Ritengo dunque sia stata finora una stagione positiva, in evidente crescita. I momenti no ci possono stare benissimo, importante è stato reagire sempre alle difficoltà, con personalità, come per esempio a Benevento, quando siamo andati a vincere dopoché venivamo da brutte sconfitte. Nelle ultime 5 ne abbiamo vinte 3 e nelle 2 sconfitte abbiamo qualcosa da recriminare, quindi complessivamente stiamo andando bene“.
Cosa ti aspetti dai tifosi sabato?
“Spero che sabato la gente ci dia una mano, è da elogiare il fatto che ci sono sempre tifosi che continuano a sostenere, anche a Cosenza c’era qualche tifoso, e questo fa piacere. Dispiace poi perdere in questi modi, anche perché siamo sempre sostenuti. Dispiace anche per noi stessi, perché abbiamo passato le festività tra lavoro sul campo e in viaggio verso il sud Italia, e quindi quando poi si esce dal campo sconfitti in questo modo il dispiacere non può che essere molto forte. Noi comunque facciamo il nostro lavoro, cercando di trascinare il pubblico dalla nostra parte con entusiasmo, che è un fattore molto importante“.
Sul Perugia:
“Ci aspetta un avversario tosto, che ha un’idea di gioco evidente, dovremmo essere bravi nelle due fasi, garantendo anche le coperture preventive. Sarà difficile, perché sono molto bravi nel ribaltare il fronte, giocando in velocità, è una bella squadra“.
Domani sarai senza due titolari a centrocampo:
“Non mi piace parlare di titolari ed alternative, ma possiamo contare su giocatori che quando chiamati in causa non han fatto mai mancare il loro apporto, tipo Crimi, Maggiore, De Francesco, quindi su questo possiamo stare tranquilli“.
Vedremo qualche giovane in campo da qui a fine stagione?
“Al momento non ci potrà essere spazio per i giovani, caricare di responsabilità i ragazzi che non hanno presenze in B è deleterio, fossimo in una posizione di classifica diversa, ci sarebbe la possibilità, ma ora è davvero improbabile“.
