FOCUS – Buone frecce per Lecce..

|

|

Senza l’assillo della vittoria, con serenità ed attenzione, lo Spezia sabato a Lecce tenterà una difficile difesa del sesto posto.
Lo farà in una città che da giorni, e ancor più nei giorni che verranno, vive una febbre da serie A diretta, sapendo che il destino dipende solo da loro e che l’ultima tappa si disputerà sul terreno amico, su spalti andati esauriti da tempo.

Pasquale Marino cerca qualcosa di speciale col quale suggellare un campionato che ha visto le aquile proporre un calcio d’alto livello, cerca un’impresa, un pomeriggio nel quale chiederà di spremere tutta l’imprevedibilità possibile dalla mente, dalle gambe e dai piedi dei suoi attaccanti.
Si perchè il Lecce inevitabilmente attaccherà, spinto per forza di cose ad osare, e sarà li che lo Spezia dovrà trasformare in oro ogni metro di campo che verrà gioco forza concesso.

Se la va a giocare, il tecnico aquilotto, e del resto il vocabolario del suo calcio non conosce voci contrarie a questo tipo di idea.
Andrà a proporre il calcio di un anno intero, chiederà ai suoi di dare risalto alla stessa mentalità fatta vedere a Brescia, a Benevento, a Palermo, e in tante altre trasferte affrontate con piglio da grande squadra, una squadra alla quale è mancato un briciolo di cinismo, di attenzione difensiva e di fortuna in più per essere quantomeno in scia al Benevento.
Tralasciando qualche scempio arbitrale costato anch’esso carissimo, in queste ultime settimane.

Non aver subito gol nell’ultima partita casalinga contro il Crotone può apparire come un buon viatico alla ricerca di quel pò di solidità e concretezza difensiva necessarie se si vuole compiere un ultimo, decisivo salto di qualità.

Si presenta, dicevamo, come un’impresa questa trasferta in terra pugliese, e vista la storia degli ultimi anni, questa parola non ci fa poi cosi paura; lontano dalle mura amiche ricordiamo ancora tutti alcuni risultati che sono entrati a pieno diritto nella storia del club e nel cuore dei tifosi, tra coppe Italia e Play Off.
La pressione, del resto, può risultare acerrima nemica di chi si trova di fronte ad un’attesa importante, la vive nella propria testa per giorni interi, ed entra in campo col rischio del braccino corto, col timore di sbagliare, di non riuscire a compiere quel metro indispensabile.
Di conseguenza, sarà tutto da scoprire il livello di tensione emotiva che la squadra di Liverani assorbirà nelle prossime ore, mentre qui, da queste parti, ne sappiamo qualcosa dei grandi appuntamenti spesso falliti tra le mura amiche, col pubblico delle grandi occasioni.

C’è più di un motivo, dunque, per non partire affatto battuti, senza considerare che c’è gamba, fiducia, personalità e fame di dimostrare, ancora una volta, di non essere inferiori a nessuno quando ci si trova faccia a faccia.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Palermo

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Le Interviste – D’Angelo: “Fatta la gara giusta, concesso nulla, il Picco ci ha aiutato tanto”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il...

Il PAGELLONE di Spezia-Palermo – Nagy totale, Di Serio decisivo, i soliti Elia e Hristov, i cambi portano sostanza

ZOET 6 - Anche oggi giornata tutto sommato poco...

TOP & FLOP di Spezia-Palermo – Di Serio freddo, Nagy ovunque

Termina 1-0 la gara del "Picco" tra Spezia e...
P