FOCUS Offensivo – Angelozzi punta ancora su talento ed imprevedibilità

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In attesa di capire se Galabinov saprà dare una svolta alla sua carriera in maglia bianca, e se sarà Gudjohsen o, presumibilmente, un altro elemento di livello a ricoprire il ruolo di centravanti di riserva all’interno della rosa aquilotta, pare chiara l’idea di Guido Angelozzi riguardo alla formazione dell’attacco aquilotto.

Anche quest’anno, come all’inizio della scorsa stagione, si punta su elementi con gamba, talento ed imprevedibilità, stante il 4-3-3 di base che sarà il naturale filo conduttore tra le gestioni Marino e Italiano.
Entrambi i tecnici, come uso e costume ormai acquisito a livello generale, preferiscono esterni d’attacco a piede invertito, capaci di dialogare dentro al campo nello stretto ed essere quanto più imprevedibili quando si tratta di andare in ampiezza.
Elementi poi in grado, assolutamente, di attaccare e tagliare l’area di rigore per essere pericolosi sotto porta.

Dallo Spezia di Gallo a quello di Marino, una prima sostanziale differenza si notò proprio su questo punto: Angelozzi ed il tecnico di Marsala vollero dare una scossa profonda a quel reparto offensivo aquilotto privo di freschezza atletica, ritmo e velocità, armi troppo importanti per emergere anche nel lungo periodo in un campionato come quello cadetto.
Cosi si rischiò, proficuamente, dando fiducia ad elementi come Okereke, Bidaoui e Gyasi prima, e Da Cruz poi.

Bidaoui e Gyasi saranno i ponti tra la scorsa stagione e quella che sta per iniziare.
Per rimpiazzare Okereke, ceduto al Bruges per una cifra intorno agli 8 milioni, e Da Cruz tornato al Parma per fine prestito, Angelozzi punta su elementi simili a livello fisico ed atletico.
Ecco qundi Delano Burgzorg e DJ Buffonge, due scommesse ricche di sostanza anche tecnica, e soprattutto Federico Ricci, elemento che riassume in sé un po’ tutte le caratteristiche sopra evidenziate, esterno d’attacco tra i più forti in cadetteria in termini di gol e di assist.

La linea è chiara e tracciata, e questa continuità di fondo con le caratteristiche e le sembianze offensive dello scorso anno, non potranno che fare bene anche al lavoro degli altri reparti.
Poi c’è lui, il bulgaro Andrey, li al centro dell’attacco, tirato a lucido forse come mai si era visto lo scorso anno, con una preparazione fisica finalmente completa e svolta dall’inizio assieme al gruppo.
I centravanti “di nome”, in B, cadenzano spesso una stagione positiva ad una meno positiva.
Che questo aspetto possa essere di buon auspicio per il giocatore sul quale Guido Angelozzi ha puntato, un anno fa, per far fare un salto di qualità a questa squadra.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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