Il Perugia pareggia 2-2 in trasferta contro lo Spezia e si porta a otto punti in classifica.
Il tecnico degli umbri Massimo Oddo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Se nei primi 25 minuti avessimo fatto più di un gol, non avremmo rubato niente” – ha esordito Oddo – “Senza nulla togliere allo Spezia, sono venuti fuori dopo il nostro calo. Onestamente è un punto che mi sta stretto perché le occasioni dello Spezia le abbiamo create tutte noi. Non riesco a spiegarmi come abbiamo potuto fare 25 minuti a quel livello, per poi perdere la testa in quel modo. L’inizio del secondo tempo è stato equilibrato, poi noi nel finale abbiamo giocato meglio e siamo riusciti a segnare“.
Come mai ha sostituito Falcinelli? Ha avuto un problema fisico?
“Il cambio di Falcinelli è stato una sostituzione tattica, visto che avevo bisogno di altro. Poi lui viene da un anno e mezzo di inattività, quindi ci vuole tempo perché possa tornare a giocare una partita intera“.
Invece come ha visto le prestazioni di Nzita e Buonaiuto?
“Nzita, per essere alla prima da titolare, ha fatto molto bene; è partito bene, poi è stato un po’ condizionato dal cartellino. Buonaiuto ha fatto una buona gara, ma a mio parere può fare molto di più rispetto a quello che ha fatto oggi: da lui pretendo più cattiveria, ma sono soddisfatto della gara odierna“.
“Di ogni gara, bisogna sempre valutare gli aspetti positivi, ma anche quelli negativi” – ha proseguito Oddo – “Dobbiamo essere molto più presenti durante tutto l’arco della gara. Ovviamente non si possono fare 90 minuti con l’intensità dei primi 25, ma dobbiamo cercare di sbagliare di meno e trovare il giusto equilibrio“.
Pensa di trovare una formazione tipo, oppure continuerà a cambiare gli interpreti?
“Nei tempi moderni la formazione tipo non c’è e non ci può essere: noi non abbiamo Ronaldo e Messi, qui ci sono calciatori bravi, che si giocano il posto. Le scelte che faccio sono in base a quello che la partita richiede e in base all’avversario che andremo ad affrontare“.
