FOCUS – Non costa nulla

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Qualche mese fa, post Spezia – Trapani, debacle che segue un periodo tra il grigio ed il nero.
Post partita, tifosi attaccati ai cancelli, Guido Angelozzi chiamato a rapporto a gran voce.
A testa bassa il direttore ascoltava tutti, braccia protese alla rete di recinzione, stato d’animo di chi sa di avere qualche problema da risolvere. Forse pure qualche colpa, pensando al centravanti.
Chiedeva pazienza, chiedeva al pubblico di prendersela con lui, spalle larghe e navigate.
Difendeva a spada tratta mister e squadra, mentre il baratro della classifica era li ad un passo.

4 mesi dopo questa squadra gioca a memoria, a ritmi altissimi, sciorinando un calcio che fa parlare l’Italia calcistica.
Tra gli elogi di addetti ai lavori, tecnici avversari e tifosi di ogni altra piazza, i bianchi mettono d’accordo tutti per qualità e mentalità.
4 mesi dopo questa squadra guarda praticamente tutti dall’alto, porta dentro di sé quella forza tipica di chi ha agguantato la luce dopo aver vissuto un buio profondo.
Assaggiare il miele dopo aver rosicchiato pane duro.

Non costa nulla, ora, chiudere gli occhi e immaginare di non fermarsi.
Non costa nulla godere di questo giocattolo bellissimo, che pare inscalfibile, capace di divertirsi divertendo.
Solidità e meraviglia. Imprevedibilità e concretezza.
Non costa nulla crederci, riempire ancora i gradoni del “Picco” lasciando fuori quell’ansia che in passato ha finito per farci male.
Non costa nulla tornare al “Picco” con grande curiosità, felici al di là del pensiero del risultato di domani.

Ora il segreto sta tutto li, nel gioco, nella spensieratezza di un gruppo giovane che ha poco da perdere e molto da guadagnare ancora, dopo questo suo pazzo campionato, dopo quell’avvio funesto e sfortunato.
La sua gente deve soffiare, trasformare il “Picco” in un’orgia di positività.
Domani, ancora tra le mura amiche, ci sarà l’opportunità di provare a forzare la mano con quel sogno catapultato improvvisamente al cuore della città sportiva.

Non sarà semplice recuperare energie fisiche e nervose dopo la rimonta contro la Cremonese, per questo mister Italiano darà senz’altro fiato ad un turn over intelligente, che coinvolgerà mediana e attacco.
Il rientrante Gyasi potrebbe tornare ad occupare, come lo scorso anno in certe circostanze, la mattonella di destra per dare spazio, sulla corsia opposta, alla staffetta Bidaoui – Di Gaudio.
Galabinov si gioca una maglia da titolare con uno stanco ma effervescente Nzola, mentre Mora e Bartolomei saranno chiamati a portare freschezza al centrocampo aquilotto.
La rosa larga, oggi, è quanto mai preziosa.

Attenzione all’attacco ascolano, Trotta, Morosini e Scamacca sono avversari che meritano grande attenzione fisica, grandissima concentrazione.
Per continuare a dar vita al sogno si scavalla una montagna per volta, come fosse l’ultima, con grande umiltà.
Perché poi è appurato, l’appetito vien mangiando e quel miele di cui parlavamo, oggi, ha un sapore ancor più dolce..

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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