Tredici risultati utili consecutivi e la voglia sfrenata di non interrompere questa striscia importantissima.
Certo, domani ai ragazzi di mister Italiano occorrerà un’impresa o giù di li per uscire indenni da Benevento.
L’occasione però è ghiotta per continuare il solco di quel verbo meraviglioso che sta caratterizzando questo periodo: stupire, e farlo pure di fronte alla squadra schiaccia sassi di questo torneo.
“Da giocatore, quando affrontavamo degli squadroni, speravo sempre che i miei avversari incorressero in una giornata storta..“.
Ecco allora che il tecnico aquilotto lancia una prima “macumba” ai campani, appellandosi allo stesso tempo alle qualità dei suoi, a quell‘identità di squadra divenuta ormai solida e ben riconoscibile, perfino temibile da tutti, marziani compresi.
Una squadra, quella allenata da Filippo Inzaghi, apparentemente priva di punti deboli, imbattuta tra le mura amiche, con la difesa tra le migliori di ogni campionato europeo e quell’ attacco denso di qualità ed imprevedibilità, foriero di gol.
Eppure lo Spezia degli ultimi mesi, libero di testa, solido dietro e quasi al completo davanti, ha dettato legge dentro e fuori dalle mura amiche, con grande personalità e qualità, contro ogni tipo di avversario.
E’ conscio ormai dei propri mezzi e proprio quella voglia di stupire, di non avere nulla da perdere, può permettergli di giocarsela per qualunque traguardo a briglie sciolte.
E, attenzione, tutta la squadra sa perfettamente che quello di domani potrebbe rappresentare un turno di campionato estremamente importante, perchè riuscire in qualche modo a fare risultato in terra campana vorrebbe dire lanciarsi definitivamente verso orizzonti di luce piena.
Solidità, spensieratezza, un briciolo di sfrontatezza, grande spirito di sacrificio, fame collettiva e qualche giocata di un singolo, la davanti.
Difesa e mediana sono al completo, davanti Galabinov e Di Gaudio sono pienamente recuperati, c’è l’imbarazzo della scelta per mister Italiano.
Che, sotto sotto, cova davvero un’idea meravigliosa, alla ricerca dello straordinario.
