I PROTAGONISTI – Da spalla a leader, Elio Capradossi (Foto)

|

|

Da spalla a leader nel giro di una stagione, da un passato fatto di prestiti per “farsi le ossa” al sogno di far ricredere “mamma Roma” ed acciuffare quell’agognata serie A a suon di prestazioni positive.
Nato a Kampala, in Uganda, ma italiano a tutti gli effetti, Elio Capradossi è ancora considerato uno dei difensori potenzialmente più forti dei prossimi anni nel panorama calcistico nazionale.

Proprio per questo, pensando alla sua stagione fin qui, non si può che dare atto al direttore Guido Angelozzi per aver portato a casa, in estate, un autentico colpo ad una cifra irrisoria considerato l’attuale valore del giocatore: 100 mila euro corrisposti alla Roma e l’85% del provente derivante da una sua futura rivendita che resterà nelle casse della società.

Elio Capradossi – Foto Patrizio Moretti

Il classe ’96 scuola giallorossa è alla seconda stagione in maglia bianca.
Lo scorso anno, complice un guaio muscolare, entrò nell’undici titolare in autunno per non uscirci praticamente più.
Pasquale Marino vide in lui le caratteristiche ideali da affiancare a capitan Terzi, fisicità e rapidità ben condensate.
L’intesa tra i due non tardò ad arrivare, ci fu qualche altro intoppo di natura muscolare, prestazioni spesso oltre la sufficienza ma anche qualche falla qua e la, qualche marcatura talvolta ballerina sulle palle aeree.
Roba da affinare, perché nel complesso le sue qualità emergono eccome considerati i diversi stop forzati e l’età ancora verde.

Vignali, Capradossi e Terzi – Foto SpeziCalcioNews

Era in prestito, cosi in estate saluta tutti, destinazione Trigoria, senza portare con sé la convinzione di poter tornare a riabbracciare l’ambiente aquilotto.
Convinzioni che si restringevano sempre più dopo i primi giorni di ritiro con la prima squadra, eppure sotto traccia Angelozzi non smetteva un attimo di tessere la trama di un difficile, ma non impossibile, ritorno.
I suoi buoni uffici con la società capitolina, la sua grande esperienza, l’opera di convincimento verso il giocatore che non disdegnava un ritorno in riva al golfo sebbene volesse tentare di giocarsi le sue carte, per restare nella rosa a disposizione di Fonseca.

Elio Capradossi – Foto Ezio Tassone

Fatto sta che il suo ritorno è diventato realtà pure con buon anticipo rispetto alla chiusura del mercato, e con una formula probabilmente insperata, dato che l’intero cartellino del difensore è di proprietà della società di via Melara.
Un rinforzo pesante per il presente, un graditissimo ritorno per i tifosi, oltre che un indubbio mattone della conclamata “patrimonializzazione” societaria.
Nella stagione attuale l’ex nazionale Under 21 è riuscito a partire forte, senza intoppi di natura fisica, ed è certamente l’elemento imprescindibile del reparto difensivo, considerato da Vincenzo Italiano un leader fin dal primo momento, un giocatore in grande ascesa, con l’età e le caratteristiche giuste per imporsi come uno dei più coriacei difensori della categoria.
Per considerarsi davvero un fattore.

Elio Capradossi – Foto Ezio Tassone

Difensore di puro stampo moderno, dotato di grande senso della posizione e di grandissima reattività atletica, ha accresciuto a livello esponenziale le sue prestazioni rispetto a quelle, già buone, dello scorso campionato.
Senza dimenticare, certo, una tecnica di base eccellente che gli permette di fungere da regista arretrato.
E poi, una buona confidenza con il gol: da quando veste la maglia bianca, infatti, è andato a segno in cinque occasioni.
Perno come detto irrinunciabile, oggi accanto a lui Martin Erlic appare come il Capradossi dello scorso anno vicino a Terzi.
Anche questo aspetto dà la misura della sua crescita.

Elio Capradossi – Foto Ezio Tassone

C’è chi si sfrega già le mani in società, chi sogna un salto di categoria – che pare inevitabile per il giocatore – da farsi in maglia bianca, che poi è un po’ il sogno che si fa quando si pensa a un altro giocatore importante per questa squadra, Giulio Maggiore.
Destini che camminano molto vicini, che si fanno l’occhiolino e seguono più che mai una strada comune.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Le Interviste – D’Angelo: “Fatta la gara giusta, concesso nulla, il Picco ci ha aiutato tanto”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il...

TOP & FLOP di Spezia-Palermo – Di Serio freddo, Nagy ovunque

Termina 1-0 la gara del "Picco" tra Spezia e...

SPEZIA-PALERMO: 1-0 DI SERIO, IL CUORE, IL PICCO!

Un gol, tanto cuore e un grande 'Picco'!Così è...
P