Re-Start: Bocche di fuoco dimezzate, conterà l’approccio

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Poche ore ci dividono ormai da un’agognata, sofferta, ripresa del campionato.
Spalti vuoti ma cuori caldi, se è giusta la sensazione che tutto questo vuoto sarà presto colmato con qualche legge che permetterà l’ingresso, almeno in parte, degli appassionati di tutta Italia.

Domani non sarà più tempo per pensare o immaginare, sarà tempo di punti in palio.
Punti già tremendamente importanti per guadagnare posizioni utili in vista di eventuali nuove interruzioni del torneo, quando in ogni momento potrebbe cristallizzarsi la classifica per delineare la griglia Play Off.

In queste settimane si è parlato molto della novità legata alle cinque sostituzioni disponibili durante i 90 minuti.
Soprattutto in chiave Spezia è subito parsa, questa, un’opportunità prelibata, visto il parco attaccanti florido di esterni in grado di dare forza e ritmo senza perdere in qualità.
Proprio domani, però, mister Italiano dovrà rinunciare a Di Gaudio, Fede Ricci e Bidaoui, tre brevilinei, tre ottimi argomenti per qualunque attacco di questa categoria.

Un grosso peccato la loro indisponibilità, mentre da parte empolese sembrano non esserci defezioni importanti all’interno di una rosa, e di un attacco, di primissima qualità.
Sarà ancora più importante dunque l’approccio, la gestione delle forze nei 90 minuti, considerando anche che Ragusa veniva già da un periodo di sosta forzata prima dello stop ai campionati, che pure il centrocampo vede ridursi la propria coperta con l’assenza di Matteo Ricci e la probabile destinazione di Mastinu ad un ruolo di alternativa ad uno degli esterni offensivi.

Un peccato questo inaspettato dimezzamento delle bocche di fuoco, ora che è già il momento di tirare fuori tutto, di scavare senza riserve ogni risorsa tecnica e fisica. Ma tant’è.

Pasquale Marino farà ritorno in uno stadio che ha lasciato prima di quanto tutti si aspettassero, dopo un anno di lavoro proficuo in termini di mentalità e di valorizzazioni; dettagli offuscati da un addio che ha fatto storcere la bocca ai più.
Il suo arrivo sulla panchina toscana ha permesso agli azzurri una risalita decisa in classifica, dopo i risultati negativi dei primi mesi.
Lui in panchina e La Mantia in campo costituiscono senz’altro un valore aggiunto coi quali tutti dovranno fare i conti in ottica Play Off, a patto di impattare bene questo re-start.

Riguardo allo scacchiere iniziale aquilotto, chissà che Vincenzo Italiano non pensi di “sacrificare” Nzola e lanciare Galabinov dal primo minuto, stante le tre assenze pesanti sopra citate e la possibilità, con l’ex Trapani, di poter dare l’unica vera sterzata atletica nei secondi 45 minuti.
Sarà, comunque vada, determinante fare punti, muovere la classifica e portare gli episodi dalla propria parte, proprio come in ogni primavera che si rispetti, quando ci si gioca qualcosa di importante.

Bentornato campionato, bentornate aquile.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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