Vincenzo Italiano avrebbe voluto avere un’altra settimana piena di lavoro per amalgamare il gruppo, per far integrare gli ultimi arrivati, per provare a farli entrare il più possibile nel progetto.
Invece il calendario non aspetta, la settimana in più concessa dalla Lega porta l’inevitabile necessità di giocare tre match in una settimana.
E allora oggi pomeriggio già si parte per Udine dove domani alla Dacia Arena si gioca il recupero del primo turno.
Dall’aeroporto il tecnico dei bianchi rilascia qualche veloce dichiarazione pre gara, partendo da ciò che rimane dalla gara con il Sassuolo:
“Abbiamo lottato e tenuto in piedi la partita per sessanta o settanta minuti, questo è positivo, certo che il risultato ci lascia ovviamente amarezza. Ma va dato merito al Sassuolo, che in questo momento è l’avversario più difficile che ci poteva capitare perché ha alle spalle tutto ciò che a noi manca, allenamenti e tanto tempo per conoscersi e giocare assieme. Abbiamo anche messo in mostra tante cose buone, su cui lavorare. Vedo il bicchiere mezzo pieno, ripartiremo dal quegli aspetti che ci sono piaciuti“.
Domani si affronterà una squadra diversa, con caratteristiche di gioco e di fisicità che si differenziano molto dal Sassuolo “Ogni squadra ha le proprie peculiarità, il proprio modo di stare in campo, sarà quindi una partita diversa da quella di domenica scorsa. L’Udinese ha grande fisicità, se la fai giocare è brava ad attaccare la profondità, a prenderti in velocità. Dovremo crescere dal punto di vista della concentrazione, anche perché abbiamo concesso gol evitabili con il Sassuolo”.
I tempi ristretti non hanno consentito un pre campionato normale, per di più ad una squadra che ha inserito tanti giocatori nuovi, a questo punto la domanda è se il campionato sarà disposto ad aspettare lo Spezia se i bianchi dovessero stentare a fare risultato.
“E’ un aspetto su cui non vogliamo soffermarci, ma se i tempi fossero normali, noi ora saremmo a fare amichevoli precampionato con ben altri avversari, invece ci troviamo a dover affrontare direttamente avversari molto forti e per di più in campionato. Non abbiamo avuto a disposizione il precampionato ed è per questo che batto sull’aspetto dell’attenzione, perché su quello dobbiamo già essere pronti e svegli. Poi per quanto riguarda la crescita, l’amalgama, l’identità, sono tutti aspetti che verranno con il tempo. Per questo speriamo che il campionato ci aspetti“.
Con il Sassuolo la squadra ha tenuto per un tempo e mezzo, più questione fisica o mentale?
“A me non piace mai parlare di aspetto fisico, ma è indubbio che al momento dobbiamo crescere di condizione specie su alcuni elementi che non si stavano allenando o si sono allenati poco per tanti motivi, su questo aspetto dobbiamo senz’altro migliorare. Per il resto, l’episodio del rigore con il Sassuolo ha fatto crollare alcune certezze, perché seppur magari non stavamo giocando come vorremmo, per essere la prima di campionato ci poteva anche andare bene. Logico che in vista della prossima gara si possano anche mettere in atto quelle correzioni e quelle strategie che abbiamo già pensato e provato, vedremo quando metterle in pratica“.
In vista della gara di domani come sta la squadra?
“Hanno recuperato tutti bene, la cosa complicata è preparare in due allenamenti una partita complicata come questa. Peraltro un allenamento è stato di scarico. Per domani abbiamo deciso di salvaguardare Dell’Orco che era il più affaticato, tornerà a disposizione già da domenica“, ha concluso Italiano.
