FOCUS – Un rammarico che sa di passo avanti

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Giocarsela alla pari, mostrando a tratti perfino migliore organizzazione di gioco rispetto ad Atalanta e Lazio, dominare a Parma e far soffrire non poco la Juventus per oltre un’ora di gioco, sconquassare per 90 minuti il Benevento e fare 4 gol a Bologna in Coppa Italia.
Dominare un tempo a Cagliari, andare sotto, riprenderla con grande forza di volontà. E ci fermiamo qui.

Mister Italiano non sa se tutto questo potrà bastare per ottenere quel traguardo sensazionale che è la salvezza, è conscio però di aver toccato ogni corda giusta con i suoi ragazzi.
Un lavoro certosino, curato fino al più piccolo dettaglio tattico e mentale dopo aver scelto giocatori non fenomenali ma funzionali ad aggiungere qualcosa di importante al gruppo dello scorso anno. Giocatori affamati di gloria o di rivincite.

Ogni partita è vissuta come un nuovo banco di prova, una curiosità ulteriore da andare a soddisfare.
Settimanalmente, al cospetto di qualunque avversario e su qualunque campo, questa squadra ruba l’occhio e fa passare in secondo piano perfino i risultati, sebbene 10 punti racimolati fino ad oggi siano da considerarsi un bottino prezioso.
Il rammarico per qualche punto che manca da una parte brucia eccome, sotto pelle, poiché tutti conosciamo l’importanza di battere e far punti quando il ferro è caldo; dall’altra non può che lasciare sensazioni positive guardando al medio-lungo cammino.
Sono davvero poche, a oggi, le squadre della parte destra della classifica a recitare un calcio cosi ricco di idee, cosi determinate a portare avanti un certo tipo di mentalità.

Mister Italiano ha dato a tutti in mano un copione ben definito, uno stradario ben decifrabile per trovare la via più breve per quegli orizzonti che tutti sognano, che potranno aprire a un futuro ancor più luminoso per il calcio in questa città.
Certo, molto resta da affinare, ancor di più quando si tratta di limitare al minimo gli errori individuali o di reparto in considerazione dell’atteggiamento coraggioso proposto con grande continuità.
E molto c’è da fare per raggiungere un grado di cattiveria sotto porta indispensabile a guadagnare altri punti pesanti il prima possibile, fondamentale per premiare la mole di gioco disegnata sul fronte offensivo.

Andare a Crotone determinati a strappare punti importantissimi per restare agganciati a un certo tipo di classifica e di serenità.
La squadra calabrese si giocherà molto, quella di Italiano non si giocherà di meno e se saprà buttare in campo lo stesso grado di cattiveria agonistica che vi sarà dall’altra parte, allora sarà più semplice ritrovarsi la sera con una classifica superlativa.

Sarà dunque una settimana importante questa, col gruppo che recupera giocatori importanti come Pobega e Verde. Frecce in più, forza in più. Gol in più.
Una settimana di lavoro intenso che non sarà certo scalfita da una sconfitta che, a pesarla bene, potrebbe regalare persino maggiore convinzione a tutto il gruppo.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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