Termina 1-2 l’ultima gara dell’anno dello Spezia: dopo la sconfitta contro il Genoa, l’esterno aquilotto Ema Gyasi ha analizzato così la prestazione della sua squadra.
“Siamo partiti bene e abbiamo giocato” – ha esordito Gyasi – “Ma in questa categoria, appena sbagli, vieni punito; dobbiamo darci una sveglia e dobbiamo farlo in fretta. Ora ci riposiamo, ma a gennaio dovremo iniziare con cattiveria e determinazione il nuovo anno”.
Se non segni, fai assist: oggi il tuo quarto in serie A, non male come prima stagione nella massima serie.
“Si, sono contento di essere riuscito a fare l’assist per Nzola, ma non è bastato per prendere i tre punti. Avrei preferito fare un assist decisivo per la vittoria”.
In campo questa sera l’attacco dello Spezia era molto giovane, mentre la difesa del Genoa era composta tutta over 30: questa gioventù vi fa forse perdere un po’ di convinzione nel finale di gara?
“Si, può darsi; noi però abbiamo provato a giocarcela fino alla fine. Magari con un po’ di malizia in più potevamo ottenere un punto, che non sarebbe stato male come si era messa la partita. Ora però non ci buttiamo giù, ma continuiamo a lottare dalla prossima partita”.
Cosa servirà dopo la sosta per trovare la prima vittoria in casa?
“Secondo me dobbiamo riposarci e ricaricarci in questi quattro giorni per presentarci al meglio alla ripresa e dare il massimo nella prossima gara in casa per ottenere tre punti che per noi sono fondamentali”.