Lo Spezia perde la prima gara del 2021 in casa al “Picco” contro il Verona: termina 0-1 il match, deciso dalla rovesciata al 75′ di Zaccagni. Gli uomini di Juric raggiungono così l’ottavo posto in classifica, mentre i bianchi sprofondano in zona di retrocessione dopo la terza sconfitta consecutiva.
Tra le fila dei ragazzi di Italiano è Provedel a distinguersi positivamente grazie a un paio di parate decisive nel primo tempo e a uscite sempre puntuali. Giornata no invece per Chabot, che lascia i suoi in inferiorità numerica al 68′, a causa di un secondo giallo per un fallo su Faraoni.
Per quanto riguarda il Verona, prestazione di alto livello per Zaccagni, coronata da un gol in rovesciata da copertina. Di contro, impalpabile la gara di Kalinic, spesso in fuorigioco e mai incisivo in zona offensiva.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: PROVEDEL. Il portiere bianco è protagonista soprattutto nel primo tempo, quando compie almeno tre interventi decisivi, grazie ai quali mantiene il risultato invariato. Oltre a queste parate, l’estremo difensore è molto reattivo e si fa trovare sempre pronto, uscendo dalla sua area di rigore in anticipo sui palloni in profondità cercati spesso dal Verona. Nel finale di gara, il numero 94 aquilotto non può nulla sulla spettacolare rovesciata di Zaccagni.
FLOP SPEZIA: CHABOT. Il difensore tedesco paga l’ingenuità per la quale riceve la seconda ammonizione, costringendo di fatto la propria squadra a giocare gli ultimi venticinque minuti in inferiorità numerica. Il giocatore ex Samp, dopo aver subito il primo cartellino nei primi minuti di gioco, è di fatto condizionato per tutto il resto dell’incontro: in diverse occasioni, gli attaccanti avversari riescono ad anticiparlo proprio perché forti della sua impossibilità di intervenire a causa del rischio della possibile seconda ammonizione.
TOP HELLAS VERONA: ZACCAGNI. Il talento gialloblù è sempre più il leader tecnico della squadra di Juric e catalizza tutte le azioni offensive della sua squadra, dando l’impressione di essere in grado di risolvere la gara in qualsiasi momento. Al 75′ infatti, proprio da un suo lampo, arriva la spettacolare rovesciata, grazie alla quale il Verona porta a casa tre punti fondamentali dal “Picco”.
FLOP HELLAS VERONA: KALINIC. L’attaccante croato, al rientro da titolare dopo una serie di infortuni, viene spesso coinvolto dai compagni e, nei primi minuti sembra essere in grado di fare la differenza con diverse sponde. L’ex Fiorentina però, complici la precaria condizione fisica e le condizioni del campo, cala alla distanza e non riesce ad incidere : al 53′ viene sostituito da Colley.
