Un mercato difficile, per tutti, dominato da scambi soprattutto e plusvalenze improbabili tra i soliti club, frutto di regole che evidentemente tollerano certi affari salva bilanci.
In un periodo in cui dall’alto si decide che gli stipendi del 2020 potranno essere pagati con largo posticipo, lo Spezia è tra le poche società che continua a pagarli il solito giorno, tutti i mesi.
Prendere o lasciare, siamo agli ultimi tre giorni di mercato, con in mezzo un turno di campionato che per gli aquilotti vale molto in termini di classifica, essendoci uno scontro diretto da giocare.
Il DG Meluso sta portando avanti l’opera di smaltimento della rosa, necessaria per consentire un girone di ritorno più agevole da punto di vista degli allenamenti e di tutte le esercitazioni tattiche che Italiano propone quotidianamente al gruppo.
Dopo le partenze di Bartolomei e Mora, altri due centrocampisti hanno lasciato la squadra nella giornata di ieri, è stato infatti interrotto in anticipo il prestito di Alessandro Deiola che torna così a Cagliari alla corte di Di Francesco, mentre Beppe Mastinu se ne va al Pisa.
Lo sfortunato trequartista sardo avrà l’opportunità di giocare con più continuità in Serie B, sperando che la lunga serie di infortuni sfortunati abbia per lui termine.
Quattro cessioni quindi, alle quali dovrebbe aggiungersi a breve quella di Jacopo Sala che non si è affatto integrato con il sistema di gioco del tecnico e probabilmente anche poco nello spirito del gruppo. Per lui c’è l’Ascoli o la Turchia.
Pare non facile invece piazzare uno dei portieri, l’intenzione sarebbe quella di mandare a far esperienza Krapikas, per ridurre il numero da 4 a 3, visto che Zoet resterà qui almeno sino a fine anno pronto a giocarsi il posto con Provedel.
Difficile invece che si muova Gennaro Acampora, migliore dei suoi nel match di Coppa Italia a Napoli, ma soprattutto elemento spesso e volentieri utilizzato da Italiano in quella zona di campo non così numerosa di mancini puri, se si eccettua Pobega.
Potrebbe invece andare a giocare per recuperare dall’infortunio subito Elio Capradossi, con Guido Angelozzi pronto ad accoglierlo in ciociaria, ma la questione è ancora in sospeso.
Non trova invece riscontri il possibile scambio di prestiti tra Spezia e Atalanta che avrebbe visto Farias trasferirsi alla Dea e l’attaccante Lammers fare il percorso inverso.
In stand by al momento anche il rientro a Bergamo di Mattiello, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio, ma subordinato all’arrivo di un terzino destro dal mercato.
E veniamo al nodo arrivi, incentrato principalmente proprio sull’arrivo del terzino di fascia destra.
Vari i sondaggi nell’ultimo periodo, dall’atalantino Sutalo a Mazzocchi del Venezia, ma l’obiettivo che sembrava essere più alla portata era quello di Venuti della Fiorentina, visto l’arrivo a Firenze di Malcuit dal Napoli.
Ma i viola hanno detto no, e peraltro il giocatore era anche titolare nella sfida di ieri sera a Torino.
Per questo i sondaggi proseguono anche all’estero dove, allo Sporting Lisbona c’è Stefan Ristovski, qualche anno fa tesserato proprio dallo Spezia che lo aveva poi girato al Rjieka.
In questa stagione il giocatore è fuori rosa dall’inizio, mentre nella passata stagione le sue presenze totali, tra campionato e coppe, sono state 26.
Solo dopo l’arrivo del terzino e gli ultimi movimenti in uscita, se ce ne sarà l’occasione, si potrebbe pensare a inserire anche un centrocampista, ma al momento è anche difficile fare nomi.
Poche ore e anche il mercato invernale andrà in archivio, e sapremo..
