Quanta soddisfazione c’è nel vedere questa vittoria tutta spezzina del primo Spezia americano? Ha già sentito la famiglia Platek?
“No, non li ho ancora sentiti perché eravamo a festeggiare questa magnifica vittoria: la squadra ha fatto una partita perfetta e hanno segnato due ragazzi spezzini, prodotti del nostro vivaio. Sono tre punti davvero importanti per la corsa salvezza, quindi stasera non poteva andare meglio”.
In casa vi mancava una vittoria di peso per dare morale a questa squadra che quest’anno sta facendo cose straordinarie.
“Si, abbiamo fatto bene diverse volte in trasferta, anche contro squadre importanti, mentre in casa non eravamo mai riusciti a vincere: il successo più importante è arrivato stasera contro la capolista e non possiamo che essere felici”.
Obiettivo della famiglia Platek è ovviamente quello di mantenere la categoria, ma più in generale che progetti hanno?
“Intanto dobbiamo consolidarci perché per noi è il primo anno di serie A, quindi sarebbe fondamentale rimanere in questa categoria. Loro entreranno pian piano in società e faranno tanti progetti importanti: quando arriveranno qui alla Spezia, vedremo cosa riusciremo a fare”.
Cosa pensa di questo cambio di proprietà?
“C’è dispiacere perché noi siamo legatissimi al Patron Volpi e se stasera abbiamo giocato contro il Milan è per merito suo perché siamo arrivati qui dalla serie D e quindi abbiamo un grandissimo affetto per il gruppo Volpi. Poi c’è grande soddisfazione anche per la nuova proprietà perché nessuno si sarebbe mai aspettato un esordio così: sembra un sogno, un “american dream””.
