E’ finita 3-0 la gara dell'”Allianz Stadium” tra Juventus e Spezia: l’attaccante aquilotto Emmanuel Gyasi ha analizzato così la sua partita e quella della sua squadra.
Questa sera hai giocato la partita numero 100 con la maglia dello Spezia: te la immaginavi come è stata nel primo tempo?
“Si, la sognavo così: nel primo tempo abbiamo giocato bene e messo grande intensità in campo. Poi sappiamo che la Juve è una grande squadra e nella ripresa, appena abbiamo concesso qualcosa, siamo stati puniti”.
“Il mister era un po’ arrabbiato e nello spogliatoio ci ha detto che avremmo dovuto gestire meglio alcune situazioni” – ha continuato Gyasi – “Ha ragione, ma venire qui e fare il nostro gioco non era facile: adesso dobbiamo solo guardare avanti”.
Forse volevi battere tu il rigore, visto che te lo sei guadagnato?
“No no, Gala è il rigorista: io ho conquistato il rigore, ma è giusto che lo abbia battuto lui”.
Prima della partita hai salutato il tuo idolo Cristiano Ronaldo: cosa ti ha detto?
“Si, all’andata ci eravamo salutati e avevamo parlato e lui si è ricordato di avermi promesso la maglia: infatti a fine primo tempo me l’ha data”.
Sabato altro match importante contro una diretta concorrente per la corsa salvezza, il Benevento.
“Cercheremo di giocare al meglio e prepareremo la gara nei minimi particolari per provare a portare a casa i tre punti tra le mura amiche del “Picco””.