Protagonisti – Erlic e Maggiore, due ’98 dal grande futuro

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Entrambi protagonisti dell’emozionante finale di gara contro il Crotone, Martin Erlic e Giulio Maggiore hanno deciso una gara fondamentale per la salvezza dello Spezia, quasi da predestinati.
Un segnale importante che va ad aggiungersi ai tanti altri che hanno contraddistinto la stagione dei due ragazzi classe ’98.

Due storie diverse, il croato cambiando spesso squadra, lo spezzino invece figlio della cantera aquilotta.
Per entrambi la fortuna di trovare sulla propria strada Vincenzo Italiano e la straordinaria promozione dello scorso anno.
L’opportunità di misurarsi con la massima serie, gli ha consentito di mettersi in mostra e di capire, e far capire, di poterci stare alla grande.

Non sono gli unici, mano a mano che ci avvicineremo alla fine del campionato, andremo ad analizzare tutti i protagonisti più importanti della cavalcata che sin qui ha portato a 32 punti in classifica, ponendo l’accento su quelli che più sono cresciuti in questa annata.
Logico che a beneficiarne sarà tutto il progetto del futuro che la nuova dirigenza porterà avanti nei prossimi mesi e le eventuali plusvalenze di chi verrà eventualmente “sacrificato” sul mercato.

Difficile fissare cifre sul valore attuale dei due ragazzi, anche perché possiamo quasi dire che si aggiorni di partita i partita, di prestazione in prestazione.
Attualmente transfermarkt fissa in 2 milioni di Euro il valore di Erlic e 4,5 milioni quello di Maggiore, ma è evidente che siano cifre basse rispetto a quelle reali, anche tenuto conto del particolare momento storico del calcio, ancora alle prese con la pandemia.

La cosa positiva per entrambi però è la netta sensazione che possano ancora migliorare molto, ci sono margini importanti, sia di esperienza che di qualità nelle giocate.
Il croato può e deve migliorare nelle marcature preventive e nel coprire le linee di passaggio, mentre appare molto maturo nella marcatura sull’uomo.
Per Giulio la pericolosità sotto porta, già cresciuta in questo girone di ritorno, può diventare veramente un punto di forza, unito agli strappi palla al piede che riesce a fare con sempre più frequenza.

A livello fisico Erlic è già dotato di natura di una struttura all’altezza della categoria, per il ruolo che ricopre, per Giulio forse un altro piccolo step da compiere da questo punto di vista, ma con la tecnica è spesso in grado di sopperire al gap fisico che ha rispetto a certi avversari che stazionano nella sua zona di campo.
Di certo due profili da seguire, con l’augurio che possano restare ancora un po’ in maglia bianca, magari prima di spiccare il volo per squadre più blasonate.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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