Corsa alla salvezza e questione Stadio Picco, vanno di pari passo e le prossime settimane saranno cruciali per entrambi gli obiettivi.
Al momento sembra quasi più facile il raggiungimento della salvezza, ma con l’unione d’intenti e un po’ di buon senso anche da parte della Lega di Serie A, anche l’obiettivo di giocare al Picco già dalla prima giornata della prossima stagione, può essere raggiunto.
A tal proposito lo Spezia, con la nuova proprietà Platek, sta lavorando ormai da tempo sulla questione, in Comune si attende di capire se si partirà veramente con la ristrutturazione della Curva Piscina e con i tempi della burocrazia, oppure si cambierà obiettivo ed infine il nuovo sottosegretario alla Sanità Andrea Costa sta provando a toccare i tasti giusti con la Lega Calcio.
A tal proposito proviamo a capire lo stato dell’arte della questione propri interpellando quest’ultimo.
Ad oggi qual è la situazione Stadio Picco o meglio com’è percepita da Federazione e Lega calcio?
“Al momento la situazione è complessa, perché seppur sia comprensibile che ci siano stati dei ritardi nella progettazione degli interventi di ristrutturazione da mettere in opera, non si è ancora arrivati alla realizzazione di un progetto esecutivo e soprattutto finanziato, quello che in pratica chiede la Lega per concedere un’ulteriore deroga sul Picco. Quindi se dovessi dire a oggi se all’inizio del prossimo campionato si giocherà nel nostro Stadio, dovrei dire la verità, e quindi dire che non si giocherebbe al Picco“.
Pare però che ci sia la volontà della nuova proprietà d’investire sullo Stadio e soprattutto stiamo ancora attraversando un periodo difficile per tutte le società calcistiche e non, con la pandemia:
“Queste possono essere argomentazioni valide che però dovranno essere supportate da un’unione d’intenti tra Comune e nuova proprietà, per giungere a un punto d’incontro che permetta di poter arrivare a una soluzione che sia condivisa anche dai massimi organi calcistici nazionali“.
Quali sono le prossime tappe su questa questione, ha in programma qualche incontro?
“Questa settimana sarà in questo senso molto importante perché mercoledì o giovedì incontrerò il Presidente della Lega di Serie A Paolo Del Pino, mentre venerdì avrò un incontro con i nuovi proprietari dello Spezia, anche se è ancora da confermare, per cui mi auguro fra qualche giorno di essere più ottimista rispetto a oggi“.
Da spezzino hai a cuore le sorti dello Spezia, ma la fede calcistica è milanista, potresti quindi non essere così diciamo simpatico alla tifoseria:
“Come sono stato sincero sulla situazione attuale legata allo Stadio, voglio esserlo sino in fondo anche sulla fede calcistica che è sempre stata quella del Milan e non la posso rinnegare. Ma, come ho dichiarato anche nell’Intervista odierna a Radio Punto Nuovo, sono molto contento del punto ottenuto dallo Spezia a Verona che avvicina la squadra alla salvezza, perché da spezzino non posso essere che contento se lo Spezia si salva. Ma vorrei anche far capire che il mio impegno per ciò che riguarda lo Stadio Picco sarà massimo, a prescindere dalla fede calcistica“.
Riusciremo a vedere un po’ di pubblico nelle ultime gare di campionato?
“Stiamo riflettendo sulla possibilità di aprire gli impianti sportivi non solo per la finale di Coppa Italia, ma anche per le ultime due giornate di campionato. Mi incontrerò con il presidente Dal Pino, dobbiamo valutare giorno per giorno i dati, nella speranza di poter tornare al più presto alla normalità“.
Non ci resta che aspettare gli sviluppi, l’unica cosa che ci sentiamo di aggiungere riguarda l’aspetto politico della questione, è necessario che remino tutti dalla stessa parte, con in mente un unico colore, il bianco della squadra della città, per una volta ci auguriamo che l’obiettivo sia solo ed esclusivamente questo.
