Verso il Napoli – Un calcio alle calcolatrici..

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Mancano poche ore ormai ad una delle ultime tappe di questo meraviglioso viaggio.
Domani, al “Picco“, arriva il Napoli di Gattuso, uno che da queste parti, alle primissime armi da allenatore, è stato avversario ostico e leale, uno che, nonostante sedesse sulla panchina del Pisa, riuscì a ricevere applausi da uno stadio intero. Roba di cromosomi e mentalità.

Sarà probabilmente la gara più dura tra le ultime che restano e, va da sé, il pensiero di molti viaggia parallelo anche sul cammino delle concorrenti dirette, Benevento e Cagliari in primis, che si affronteranno in uno scontro diretto che potrebbe persino assumere i contorni di una sentenza.
O, comunque, potrebbe dire molto della volata finale che si andrà a delineare.

Tra calcolatrici e improbabili conta con le dita della mano, i tifosi delle aquile dunque si interrogano su quanti punti potrebbero davvero bastare, sul dove racimolarli, quale quota salvezza sia realmente plausibile a questo punto e quali squadre regaleranno – se li regaleranno – punti nelle ultime gare.

L’esperienza di questo campionato ci dice che appare davvero arduo e complicato compilare tabelle, programmare dei cammini.
Lo Spezia di Vincenzo Italiano non dovrà fare calcoli, non dovrà cadere in alcuna trappola che potrebbe appesantire la testa e distogliere l’attenzione dal dettaglio. Dal centimetro.
Giocare ancora se possibile con leggerezza di testa e col solito pieno di cuore, provando ad assaporare ancora il dolce sapore della sorpresa.

I campani arriveranno in Liguria col proposito di non perdere ancora terreno dopo i due punti lasciati in extremis al Cagliari nell’ultimo turno di campionato.
Gli azzurri giocano a memoria, hanno nelle gambe ritmo e velocità, non troppa fisicità ma un buon mix di qualità e quantità che ha permesso loro, negli ultimi mesi, di inanellare diversi risultati positivi e trovare un’identità stabile nonostante qualche amnesia difensiva.

Proprio su questo aspetto, domani, le aquile dovranno provare a colpire.
A Gattuso mancheranno due centrali di riferimento, Koulibaly e Maksimovic, mentre Italiano deve rinunciare allo squalificato Nzola, una defezione che, da problema, potrebbe chissà tramutarsi in nuove e stuzzicanti opportunità.
Piccoli e Agudelo potrebbero essere lanciati dal primo minuto o, con maggiore minutaggio, a partita in corso, con un ruolo più centrale e con la freschezza atletica occorrente per tenere il piede sull’acceleratore in quest’ultimo periodo che sarà, inevitabilmente, anche sfiancante.
In una settimana ci giocheremo, infatti, molte carte per raggiungere un obiettivo straordinario.

Ci sarà bisogno di tutti ed è ora il momento di lasciare in un cassetto le calcolatrici.
Identità, mentalità, spirito di sacrificio, idee, caccia all’episodio, cura maniacale dei particolari, rischi ridotti all’essenziale, voglia di stupire ancora.
Di mettere una ciliegina sulla torta.
Da domani ogni partita potrebbe essere quella giusta per questa impresa.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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