Poteva essere ieri il giorno del rinnovo di contratto e della stretta di mano tra lo Spezia e Vincenzo Italiano, molto probabilmente lo sarà oggi.
Nonostante il rinvio della decisione da parte del tecnico di Ribera, restano diversi i motivi che portano a guardare con ottimismo alla giornata odierna.
Innanzi tutto c’è il fatto che i Platek, rappresentati negli incontri con il tecnico dagli AD Nishant Tella e Nicolò Peri, stanno facendo il massimo anche economicamente per convincere l’allenatore a sposare il Progetto Spezia, almeno per la prossima stagione, mettendo sul piatto un congruo aumento di contratto condito da bonus e premi.
Inoltre le idee sulla gestione del prossimo futuro, a parte l’inserimento di una figura di riferimento nell’area tecnica, paiono essere sposate da Italiano che nell’ultimo periodo è stato avvicinato più o meno direttamente da 3 o 4 squadre.
Infine, non ultima, c’è la clausola rescissoria nel suo contratto in essere, un milione di euro lordi, che porterebbe la squadra interessata ad acquisirne le prestazioni a versare quasi due milioni di euro per aggiudicarselo.
Venendo al contratto, rispetto ai 500mila netti di quest’anno, il rinnovo prevede un ottimo aumento, passando bonus compresi, a una cifra vicina al milione di euro, di certo uno stipendio nella media delle squadre della parte destra della classifica.
Cifre, anche maggiorate, che potrebbero aver messo sul piatto anche le pretendenti, Lazio in primis, ma anche Verona, Sampdoria e magari defilato il Sassuolo.
Tutte storie diverse tra loro e nemmeno poi così affascinanti, se escludiamo logicamente la Lazio e per certi versi il Sassuolo.
Le notizie che filtrano da Roma però portano a Sarri, a meno di clamorosi passi indietro da parte del tecnico toscano che pare aver sposato la causa, anche se sul compenso c’è ancora distanza di vedute.
Difficile del resto pensare che Sampdoria e soprattutto Verona, possano avere intenzione di pagare la clausola, per cui sono opzioni non certo facili.
Nel caso in cui Italiano oggi decidesse infatti di separarsi dallo Spezia, scatterebbe automaticamente il pagamento della clausola, per cui il tecnico dovrebbe avere già certezza di accettare una delle proposte ricevute.
In ultima analisi, se la decisione di lasciare il club fosse stata già maturata, non si sarebbe arrivati a rivedersi oggi con l’idea di accettare la proposta dello Spezia.
Tutto questo ci porta a pensare che da oggi non penseremo più al tecnico ma inizieremo a pensare al mercato…
