Si torna sui gradoni del Picco, sarà la prima volta in Serie A con il pubblico, un’altra emozione speciale per la tifoseria spezzina dopo quella grandiosa della Promozione.
Purtroppo nel nostro paese continuano le limitazioni nell’accesso alle manifestazioni sportive nonostante il green pass obbligatorio, quindi saranno poco più di 5000 i biglietti a disposizione dei tifosi di casa, mentre 600 per gli ospiti.
L’ok da parte della Commissione di vigilanza per la nuova curva Piscina da oltre tremila posti, consente allo Stadio nostrano di tornare protagonista anche con la sua gente.
Si conclude così positivamente un lavoro di sinergia partito da questa primavera, quando la famiglia Platek, dopo l’acquisizione della società da Gabriele Volpi, ha dovuto subito occuparsi di trovare una soluzione per lo Stadio, con il rischio di dover emigrare nuovamente a Cesena o altrove.
Il Sindaco Peracchini aveva dovuto procedere per conto proprio, prevedendo un crono programma di lavori da svolgersi in 4 anni per portare lo Stadio alla capienza finale di 16mila posti, ma potendo finanziare in maniera diretta solo la realizzazione della Curva Piscina.
I tempi richiesti però dalla burocrazia nelle opere pubbliche, avrebbero ritardato la realizzazione della stessa, con l’inevitabile migrazione dello Spezia altrove per buona parte della stagione.
È stata la società di Via Melara quindi a prendersi carico sia del progetto esecutivo che della realizzazione della Curva, anticipando di fatto anche le finanze necessarie che il comune salderà successivamente, un po’ come è successo per l’adeguamento realizzato per lo scorso campionato.
Dopo l’accordo di sinergia, tutto è dovuto procedere velocemente per riuscire a terminare i lavori in tempo per poter ospitare la prima gara della stagione in casa al Picco.
Tutte le componenti hanno lavorato al meglio, dall’Architetto Zavanella, alla Lega, alle varie parti in causa demandate alla vigilanza sugli impianti sportivi, sino all’Ok di oggi.
Un risultato fortemente voluto che è solo il primo passo rispetto al completamento di un’opera che attende da decenni di assumere una sembianza definitiva da Stadio moderno.
Ora infatti si darà inizio alla progettazione della nuova tribuna che Zavanella dovrà rendere oltre che capiente, in grado di portare alle casse della società capitali importanti per sostenerne i costi elevati che proprio i Platek si sono accollati per il futuro e che hanno permesso anche il prolungarsi della deroga concessa allo Spezia per poter giocare senza il minimo previsto dalle norme.
Siamo solo al primo step insomma, ma sarà già qualcosa ritrovare il tifo del Picco, vista anche la decisione dei gruppi della Curva Ferrovia di tornare compatti a fare il tifo.
Ci aspettiamo un assalto ai tagliandi nei prossimi giorni, i bianchi hanno bisogno di tutto l’affetto possibile, già a iniziare dalla gara contro i friulani e in attesa dei big match con Milan e Juventus.
