Il PAGELLONE di Spezia-Milan – Bastoni impressiona, Bourabia governa, Verde batte un colpo

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ZOET – 6 Quasi inoperoso nel primo tempo, viene svegliato dal colpo di testa ravvicinato di Maldini, la devia, ma non abbastanza. Sul secondo gol nulla può, un po’ incerto su una conclusione di Leao, sicuro però nelle altre occasioni.

AMIAN – 6,5 Nel primo tempo domina su Rebic, semmai deve guardarsi soprattutto da Theo. Nella ripresa deve sudare con Leao, ma è difficile non soffrire le accelerazioni dell’attaccante del Milan. Cerca di spingere con continuità.

HRISTOV – 6 Sempre molto bravo nelle chiusure e negli anticipi, si fa però beffare da Maldini che si inserisce alla perfezione dalle sue parti. Anche in occasione del secondo gol viene tagliato fuori da un rimpallo. deve crescere nei particolari, ma è anche alla prima esperienza in serie A.

NIKOLAOU – 6,5 Concentrato e rapido in tutte le situazioni, esce anche bene palla al piede consentendo alla squadra di ripartire. Anche lui potrebbe far meglio in occasione del gol vittoria dei rossoneri.

BASTONI – 7,5 Senza dubbio il più in forma della squadra. Continua la sua spinta sulla fascia, ma anche buona la sua fase difensiva, anche se i clienti non sono certo facili. Entra in quasi tutte le azioni offensive, un valore aggiunto assoluto.

MAGGIORE – 6,5 Oggi da mezzala, svaria di meno sul fronte offensivo, ma non manca la ricerca dell’inserimento in zona gol. Nel secondo tempo prende una botta in una scontro che lo limita, tuttavia avrebbe la palla per il pareggio, ma la spreca calciando alto. Deve uscire poco dopo.

BOURABIA – 7 Per la prima volta titolare da perno davanti alla difesa, mostra di essere in crescita come condizione fisica e tenuta, anche se finisce in debito di ossigeno. Spreca pochissimi palloni e ne recupera in grandi quantità.

SALA – 7 Conferma la sua crescita nel ruolo. Sicurezza nelle giocate tecniche, intelligenza calcistica, ottimo nel leggere le situazioni, anche in fase difensiva. Ormai non è più una sopresa e Motta può contare sulla sua duttilità, mediano o mezzala che sia.

ANTISTE – 6 Spostato sulla destra offensiva, si deve sacrificare molto in copertura su Theo, ma lo fa con grande abnegazione. Nel primo tempo è più brillante e taglia spesso il versante offensivo per sfruttare la profondità, cala alla distanza.

GYASI – 6,5 Sacrificio, coperture a Bastoni, giocate sulla fascia. Non riesce però a essere pericoloso come altre volte, anche se è prezioso come al solito. Nel primo tempo potrebbe servire Maggiore in un contropiede in superiorità numerica.

NZOLA – 6,5 Motta decide di dargli la chance dal primo minuto proprio contro i rossoneri. Nel primo tempo da l’impressione di essere in buona forma, tiene palla, crea spazi, va negli spazi e anche alla conclusione. Nella ripresa gradualmente cala, ma il fatto di averlo ritrovato è un’iniezione di fiducia per tutta la squadra.

FERRER – 6 Dimostra di essere più in difficoltà di quando gioca dall’inizio. Pronti via soffre la pressione degli avversari perdendo palloni pericolosi. Si riprende poi con l’andare dei minuti.

MANAJ – 6 Ha volte ha buoni spunti, a volte rallenta la manovra. Motta lo piazza a sinistra con licenza di accentrarsi, prova a essere efficace ma non sempre lo è. Forse stenta ancora a trovare la collocazione migliore, anche se le qualità ci sono.

VERDE – 7 E’ l’uomo giusto per entrare subito in partita e mettere in difficoltà gli avversari. Pioli mette in guardia la sua difesa, ma il suo sinistro fa comunque male, anche se aiutato da una deviazione decisiva di Tonali. Secondo go stagionale per lui, non male considerando anche che ci sono anche due assist.

STRELEC – S.V. All’esordio in prima squadra, lo slovacco ha subito un paio di occasioni per far male al Milan e si fa subito notare per la buona personalità che mette nel puntare gli avversari. Ne sentiremo parlare.

All. MOTTA – 7 Anche oggi merita un voto alto, come del resto la sua squadra. Studia il ritorno al 4-3-3 con Bourabia perno di centrocampo abile a inibire l’azione di Maldini, ma è tutto lo Spezia ben messo in campo, con Nzola che, rispetto alla gara con la Juve, consente alla squadra di salire di più e di appoggiarsi a lui in maniera positiva. Deve fare ancora i conti con diversi assenti che gli limitano le scelte, specie a centrocampo, ma se la cava bene dando un’impronta ben precisa a una squadra che lui vorrebbe vedere chiudersi meno in difesa e ancor più coraggiosa. Probabilmente ci si arriverà con il tempo, l’importante è che riesca a far assorbire alla squadra tutte le cose positive viste oggi, senza sentire il peso di due sconfitte per certi versi entrambe immeritate.

Arbitro MANGANIELLO – 6,5 Qualche decisione è un po’ border line, ma non fa errori clamorosi. Non ci sono episodi eclatanti, giusti i gialli.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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