Il PAGELLONE di Spezia-Genoa – Maggiore ovunque, Colley spacca la gara, il pari stona

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PROVEDEL – 6 Praticamente inoperoso per 85 minuti, deve uscire alla disperata su Caicedo, forse poteva temporeggiare, forse no, è difficile dirlo. Sul rigore può farci poco.

FERRER – 6,5 Ekuban ha buona velocità, ma lui ci mette tanta attenzione e non lo soffre mai. Limita la spinta quando la gara è ancora equilibrata, poi si butta in avanti nel forcing del secondo tempo.

HRISTOV – 7 Impeccabile su Destro e in genere su tutti i palloni che arrivano dalle sue parti, specie in chiave aerea. Salva in scivolata l’unica possibile conclusione pericolosa degli attaccanti genoani. Partita di grande attenzione, sia sua che del compagno di reparto, la giocata di Caicedo punisce oltre misura tutto il reparto.

NIKOLAOU – 6,5 Molto bene nelle chiusure e come al solito nei rilanci e nelle diagonali. Forse è quello dei due centrali che ha un minimo di responsabilità in più nell’azione del rigore. Più attento rispetto alla gara con la Samp.

BASTONI – 7 Nel primo tempo prende una botta alla schiena da Kallon e ci mette un po’ a riprendersi. Nella ripresa Kallon lo deve inseguire per provare a fermarlo. Strappi, accelerazioni, si guadagna un paio di gialli, uno dei migliori in casacca bianca.

KOVALENKO – 7 Nel primo tempo fa un po’ di fatica nel traffico del centrocampo intasato, poi quando la gara si velocizza e si aprono più spazi manda a nozze i suoi compagni e lotta anche lui per difendere il fortino.

MAGGIORE – 7,5 Recupera una quantità incredibile di palloni, quando accelera è difficile da contenere per il centrocampo avversario. Chiama la squadra in avanti, da leader, suona la carica quando serve. Giocatore ormai completo, lo mostra alla perfezione nel ruolo di mediano, anche se qualche metro più avanti diventa anche più pericoloso in chiave offensiva.

STRELEC – 5,5 La tecnica c’è, anche la gioventù, gioca a testa alta, prova a dialogare con i compagni, ma deve anche metterci un po’ più di sano agonismo, anche se probabilmente è abituato a giocare in questo modo. Di certo oggi non trova le giocate giuste e rimane un po’ ingabbiato, esce per far posto a Colley.

SALCEDO – 6 Trovare spazio tra le linee non è semplice per lui, almeno sino a che il Genoa si chiude bene. Qualche spunto in più nella ripresa, anche se potrebbe incidere di più.

GYASI – 6,5 Nel primo tempo lotta e prova a dialogare con Bastoni, nel secondo diventa protagonista, tanto che potrebbe chiudere la gara con le due occasioni che gli capitano a tu per tu con Sirigu. Sul primo è il palo a fermarlo, sul secondo calcia alto sull’uscita del portiere. Si sbatte sino alla fine, ma non è una novità.

NZOLA – 6,5 In crescita evidente, anche lui fatica un po’ nel primo tempo per poi uscire negli spazi. Bravo nel fornire sponde ai compagni, un po’ meno a tu per tu con Sirigu, anche se, nel primo caso è il portiere a essere bravo e fortunato. Deve sbloccarsi e di sicuro qualche problema in attacco è in grado di risolverlo.

COLLEY – 7 Motta sa che può spaccare la gara e lo inserisce al posto di Strelec. Da un suo inserimento Gyasi potrebbe sbloccarla, poi è lui stesso a concludere dal limite colpendo il palo che porta al gol del vantaggio. Quando poi si aprono gli spazi diventa incontenibile, tanto da irridere i diretti avversari e presentarsi davanti a Sirigu, ma calciando a lato. Poco dopo serve a Nzola un assist per chiuderla. Un rientro quasi perfetto.

ANTISTE – S.V. Motta lo inserisce per sfruttarne le ripartenze e per avere anche copertura da quella parte, purtroppo arriva il pari del Genoa…

All. MOTTA – 6,5 Dal suo arrivo sulla panchina aquilotta, possiamo dire di tutto meno che sia fortunato. Tra Covid, eventi avversi, infortuni di vario tipo, mercato particolare e difficile e metteteci ciò che volete, comprese le prime gare di campionato che avrebbero potuto portare alcuni punti in più rispetto a quelli ottenuti. Basti pensare alle gare di Cagliari e con l’Udinese, quella odierna e anche quelle con le big Juve e Milan. Anche oggi, nonostante il recupero di Amian, comunque non rischiato, non aveva cambi dietro e nel mezzo, potendo solo ruotare i giocatori in attacco. Sta recuperando Nzola verso la forma migliore e provando a integrare tutti i giovani di qualità che ha davanti. Il secondo tempo lo studia al meglio, mettendo Colley nel momento giusto, tanto che i suoi creano ben sei palle gol davanti a Sirigu. Il resto sta nella precisione dei suoi ragazzi e appunto in quel briciolo di fortuna che sta mancando da un po’. I tre punti sarebbero stati oro colato, visto che in queste gare bisogna cercare di stringere i denti per arrivare al recupero di più elementi possibile. Ma c’è comunque un dato positivo, a parte Roma e in parte Verona, questa squadra se l’è sempre giocata alla pari nonostante le numerose assenze, non potrà certo andar peggio quando sarà al completo.

Arbitro SOZZA – 6,5 Forse tarda a estrarre il primo giallo, nonostante alcuni interventi al limite da parte degli ospiti nel primo tempo. Poi nella ripresa non sbaglia più nulla.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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