Arriva un punto, al momento da prendere e mettere da parte, in attesa di tempi migliori.
Un risultato che è deciso da due autoreti, degli ex Marchizza e Nikolaou.
Motta sceglie ancora il 3-5-2 con Manaj e Nzola davanti, mentre nel mezzo ancora Kiwior davanti alla difesa, con Maggiore e Bastoni, soliti tre in difesa con Gyasi e Reca esterni.
L’Empoli parte con un 4-3-1-2, con Di Francesco e Pinamonti davanti e soprattutto parte meglio e senza paura, con i bianchi costretti a far gara difensiva per poi provare a servire le punte.
Proprio in ripartenza si potrebbe far di più, con Manaj che sciupa molti palloni per troppa precipitazione e Nzola meno efficace del solito spalle alla porta.
Ne consegue che la squadra fa fatica a salire compatta e le situazioni offensive sono solo estemporanee, come quella che porta alla conclusione Maggiore, con palla alta sopra la traversa.
L’Empoli si fa sentire davanti con una punizione di Marchizza e qualche conclusione respinta però bene dalla difesa.
Nella ripresa i bianchi provano ad aggredire un po’ più alti cercando di levare tempo e spazio agli ospiti, questo consente di trovare qualche situazione offensiva in più, come quella che porta al gol.
Reca caparbio arriva sul fondo e crossa, Maggiore la tocca davanti al portiere ma è Marchizza a spedirla alle spalle del proprio portiere.
Raggiunto il vantaggio i ragazzi di Motta lasciano ancora campo all’Empoli che non ha nulla da perdere e si lancia in attacco, ci provano Pinamonti e Di Francesco ma Provedel si oppone, non può far nulla invece sul cross di Stojanovic e deviazione sul primo palo di Nikolaou che interviene per anticipare Cutrone.
Motta stava per effettuare due cambi che fa lo stesso, fuori le due punte, dentro Agudelo e Kovalenko.
L’Empoli sfrutta un paio di errori proprio dell’ucraino per trovare la conclusione del limite, respinta con il fianco da Amian.
L’arbitro Maggioni concede il penalty, ma il Var lo richiama e rivede la decisione annullando la massima punizione.
Empoli vicino al gol poco dopo con una conclusione a fil di palo di Henderson, mentre lo Spezia ci prova con un cross di Kovalenko sul quale Reca non arriva per un soffio e con un diagonale di Colley.
Ma alla fine prevale la prudenza e un punto può andar bene contro una delle squadre più in forma della categoria.
Un passetto in avanti, prima della durissima trasferta di Napoli che chiuderà il girone d’andata, al momento chiedere di più è difficile, gennaio sarà un mese clou, ma intanto mercoledì c’è l’impegno al “Maradona”.
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