Mattia Biso a TLS: “Fatto cose importanti tra le difficoltà. Il mister? Dobbiamo conoscerci e crescere tutti”

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Una chiacchierata proficua e interessante quella di ieri sera a Tele Liguria Sud, nella consueta trasmissione Voglia di Spezia, con il braccio destro di Riccardo Pecini, vale a dire Mattia Biso.

Ripercorsa questa prima parte della stagione, non certo facile per le mille vicissitudini tra cui il Covid e il blocco del mercato.

C’è stato un momento in cui la squadra si è un poi impaurita e anche il tecnico è corso ai ripari:
C’è stata qualche modifica tattica ma forse l’unica partita in cui siamo stati più rinunciatari è stata quella contro l’Inter dove non siamo stati così coraggiosi, ma avevamo preso tanti gol in gare precedenti e dovevamo fare una gara più prudente, ma al mister piace giocare con più coraggio, ereditando anche quelle che sono state le stagioni con mister Marino prima e Italiano poi. Domenica con il Genoa si è visto lo Spezia che ci piace, con il 4-3-3, Maggiore un po’ più avanti in grado d’incidere di più, gli esterni propositivi“.

Una squadra molto giovane:
Siamo la quarta squadra più giovane in Europa, credo che sia molto bello, poi avere due ragazzi di Spezia protagonisti è molto importante. Da ex, anche se ho dato poco alla causa, so cosa voglia dire, spero di dare di più in questa nuova veste. A tal proposito vorrei chiarire alcune cose inesatte che sono state dette sul nostro conto. Quando c’è stata la contestazione alla squadra, io ero presente, con il mister, la società era presente, anche perché sono proprio quelli i momenti in cui bisogna esserci. Siamo in serie A, ci sono tante cose che vanno bene, ma anche altre in cui dobbiamo migliorare, lo sappiamo bene“.

Un mercato difficile visto il blocco:
Abbiamo dovuto fare un mercato diverso da quello che potevamo fare, pochi prestiti che altrimenti non potevamo riscattare magari a cifre non alla nostra portata. Quindi dovendo partire da pochi giocatori di proprietà, siamo dovuti andare su ragazzi giovani, come peraltro vuole la società. Peraltro la sentenza di blocco non ci consente nemmeno di tesserare i nostri giovani dopo i 14 anni, in antitesi con quello che invece vorrebbe la Fifa. Per quanto riguarda la squadra, c’era rimasto lo zoccolo duro di chi aveva già vinto anche in precedenza, un insieme che gioca a memoria. Di certo non avremo problemi di mercato in questo periodo, siamo questi, sperando al più presto di poter riabbracciare Leo Sena. A questo proposito volevo spiegare il motivo della rinuncia a Matteo Ricci, proprio perché il nostro progetto era quello di mettere al centro Leo Sena, con Bourabia che però ha avuto problemi fisici, aspettando la crescita di Sher“.

Il rapporto con il mister, è vero che stava per essere fatto il cambio?
Noi facciamo analisi continue, il mister lo abbiamo scelto con Pecini e se fallisce lui falliamo noi che lo abbiamo voluto, noi cerchiamo quotidianamente di condividere le cose per crescere, visto che il progetto è triennale. Siamo contenti di come stanno progredendo le cose, tenuto conto che dovevamo conoscersi, ognuno con il proprio carattere, vale anche per tutta la squadra e per i rapporti tra la squadra e il mister. Abbiamo un mister molto esigente, si è parlato del suo rapporto con Verde, Motta ha un debole per lui e lo manifesta a suo modo, magari a volte i due non si trovano, la stessa cosa per Colley. E poi c’è il discorso delle regole, quelle vanno rispettate, il mister ci tiene molto“.

Avete fatto una cena tutti assieme con la squadra, lo staffe e i collaboratori offerta di Hugeux?
In questi giorni si, abbiamo mangiato molto bene, è stata una bella serata anche per la crescita del gruppo, Alex Hugeux ci teneva a offrirla per aver avuto la fortuna di guidare la squadra nella trasferta vittoriosa di Genova“.

Tornando al mercato, quali le scelte in difesa? Perché non un esperto in più?
Abbiamo preferito mandare in prestito Capradossi, in ritiro non ha avuto molta fortuna a livello fisico, il mister ha preferito tenere in rosa Hristov e mandare a giocare proprio Capradossi, ma sia lui che Vignali torneranno a fine anno. Per il resto potevamo prendere un elemento più esperto, ma alla fine abbiamo convenuto con il mister che avendo anche Kiwior, lo stesso Amian che in Francia giocava spesso centrale e poi crediamo molto in Hristov, potevamo essere completi così, come anche negli altri reparti“.

A proposito di esperienza, la squadra sembra crescere:
A mio parere si, abbiamo giocatori che anche se hanno 23 anni possiamo già ritenerli maturi, come Maggiore, lo stesso Erlic, tutta la vecchia guardia, ma anche i nuovi piano piano si stanno ambientando. Sto vedendo anche qualche malizia nei finali di gara che è necessaria per portare a casa i risultati. Poi è chiaro che una squadra giovane può avere alti e bassi, con il Verona non abbiamo giocato bene e lo sappiamo. nella prima parte della stagione si prendevano anche più gol di adesso, Erlic ci è mancato molto in quel periodo, anche se Hristov ha percentuali di duello diretto con gli avversari che sono tra le prime in campionato. Ci sono poi altri giocatori che stanno crescendo, per esempio Amian, lo stesso Manaj e altri“.

Anche con il mercato bloccato sarà dura tenere però certi giocatori la prossima estate:
È un problema perché rischi di bloccare la carriere a qualche ragazzo non facendolo partire, ma non è nemmeno semplice trattenere qualcuno se lo cerca una squadra importante. Vedremo cosa accadrà, anche con la sentenza del TAS che potrebbe modificare il blocco che abbiamo“.

Il tuo rapporto con Pecini?
Volevo fare il mister, ma ringrazio Riccardo Pecini per avermi dato l’opportunità per iniziare a fare un ruolo che non avevo mai fatto pur essendomi preparato per farlo, così come Pietro Fusco mi aveva portato allo Spezia per fare l’allenatore. Ho una grande responsabilità in questo ruolo che riguarda sia prima squadra che settore giovanile, ma sono contento di poter dare il mio contributo“.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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