Le Interviste – Manaj: “Pareggio importante, ma dobbiamo restare concentrati per le prossime sfide”

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Non ha esitato un attimo a calciare il rigore del primo pareggio, per Rey Manaj la seconda rete in campionato e soprattutto la fiducia di Motta che lo sta impiegando con continuità nel ruolo di prima punta.
Queste le sue parole a fine gara:

Resta un po’ di rammarico perché avremmo potuto chiudere diversamente la partita e portare a casa tre punti. È comunque un pareggio importantissimo contro un’avversaria diretta che ha il sapore di una vittoria perché ci fa guadagnare un punto prezioso per la classifica. Adesso dobbiamo ripartire perché lunedì ci aspetta una sfida importante con la Fiorentina e serve la massima concentrazione“.

Potevate fare di più nella ripresa?
Penso che in generale abbiamo fatto una grande partita, forse nel secondo tempo siamo calati leggermente, ma possiamo ritenerci soddisfatti della nostra prestazione“.

Chi doveva battere i rigori?
Sui rigori io e Verde ci siamo messi d’accordo, il primo l’ho tirato io ed è stato giusto far tirare a lui il secondo. L’importante è che entrambi siamo riusciti a segnare e recuperare lo svantaggio“.

Una buona stagione la vostra:
Tra alti e bassi è stata una buona stagione per noi fino a ora, ma non è ancora finita, dobbiamo restare concentrati e cercare di raggiungere la salvezza il prima possibile. Siamo un bel gruppo, stiamo bene insieme, e quando qualcuno di noi è in difficoltà la squadra c’è sempre, è la nostra forza“.

Cosa è successo nell’ultimo periodo e cosa è cambiato con Motta?
Noi siamo sempre stati con l’allenatore, dopo il momento buio che stavamo attraversando, anche grazie alla vittoria di Napoli che ci ha dato fiducia, abbiamo fatto quadrato e con il lavoro e il carattere ci siamo rialzati alla grande. Il mister è giovane e allena da poco tempo, ma è una persona molto umile, che si merita i successi che stiamo raggiungendo come gruppo“.

Stai facendo una buona stagione:
Adesso mi trovo bene, sono tranquillo, sicuramente vengo da un calcio diverso, giocato più sul possesso e con la palla a terra. Ho impiegato un paio di mesi prima di adattarmi, ma adesso sto bene e sono felice di essere qui, speriamo di continuare su questa strada“.

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