Rispetto a dove siamo rimasti, a che punto è la squadra? Si è visto lo stesso livello di preparazione e attenzione?
“La mia convinzione è che si sia lavorato molto bene in questo mese, l’atteggiamento è stato eccellente, l’impressione è che la squadra sia cresciuta ulteriormente poi va verificato sul campo”.
Atalanta avversario ostico, idee su come contrastarla soprattutto a centrocampo?
“L’Atalanta è una squadra fisica, intensa non possiamo regalare di certo debolezze in mezzo al campo”.
Ora arrivano due partite in casa importanti, sussiste il pericolo di pensare al Lecce come squadra più abbordabile?
“Abbiamo fatto 13 punti finora che per me sono pochi ne avremmo meritati di più, ora abbiamo 23 partite, il prossimo step è la fine del girone d’andata ma bisogna pensare di partita in partita”.
L’Atalanta quest’anno sembra aver cambiato parzialmente pelle è più solida in fase difensiva e meno spregiudicata in zona gol, come si affronta una squadra del genere?
“Di certo è una squadra che non puoi solo subire, è vero è meno dominante quest’anno ma aldilà di questo non puoi pensare di prendere punti solo subendo, ci sono vari momenti nella partita da leggere”.
Come sta verde? Avere rosa al completo gli ha fatto cambiare idea su alcuni giocatori?
“Si, di certo un mese ti fa vedere cose nuove, c’è più tempo per ragionare in un mese, ho fatto un allenamento con tutti i 26 giocatori di movimento è stato bello poi verde ha avuto un problema di piccola identità sui 10-15 gg di stop. Finalmente però a parte Verde si può dire che lo Spezia ha 11 giocatori e 5-6 giocatori in condizione che possono subentrare bene”.
Il mercato aperto può influenzare la testa dei giocatori? In quali giocatori ha visto miglioramenti?
“Sono migliorati non solo i giovani ma anche quelli che sono arrivati da altri campionati sotto l’aspetto della testa, della lingua. Mercato certo che distrae, ruba energie e il mio compito è quello di non pensarci e concentrarmi solo sulle partite”.
Un giudizio su moutinho? Sembra fatta per Esposito se vuoi dire due parole..
“Sui giocatori che non sono dello Spezia non parlo, Moutinho si è inserito benissimo, grande professionalità e spirito di adattamento, è un ragazzo che praticamente dopo un mese e mezzo parla già italiano, quindi piacevole e utile il suo apporto”.
Nzola come lo ha visto?
“Nzola ha fatto un percorso diverso rispetto agli altri, ha giocato sempre e ha accusato un’infiammazione al tendine rotuleo, ha lavorato a parte tre settimane per smaltirla, questa settimana mi è sembrato di rivederlo nelle stesse condizioni fisiche della prima parte di stagione”.
Dragowski quale può essere il suo percorso per rientrare in gruppo?
“Ha cominciato ad allenarsi coi preparatori dei portieri, non è ancora il momento per lui di rientrare col gruppo, vi direi due settimane, ma i tempi di recupero sono variabili per evitare ricadute. Bisogna analizzare la situazione giorno per giorno, confidando però sulla grande volontà del ragazzo di rientrare al più presto”.
